Brashear entrò a far parte del United States Navy il 25 febbraio 1948, poco dopo che la segregazione razziale fu abolita nella U.S. Navy. Frequentò la U.S. Navy Diving & Salvage School nel 1954, diventando il primo palombaro di colore della marina.[3] Divenne in seguito anche il primo capo palombaro afroamericano e, in seguito ad un grave infortunio, il primo palombaro amputato a ottenere o riottenere l'abilitazione a palombaro della marina degli Stati Uniti.[5]
L'incidente di Palomares e l'amputazione della gamba
Nel gennaio 1966, anno passato alla storia della marina militare come l'anno dell'"incidente di Palomares", un ordigno nucleare B28RI a idrogeno venne perduto al largo delle coste spagnole dopo che il Boeing B-52 che la trasportava entrò in rotta di collisione con un Boeing KC-135 durante un rifornimento in volo. Brashear era di servizio sulla nave USS Hoist (ARS-40) quando ricevette l'ordine di iniziare le ricerche e il recupero della bomba per conto dell'Air Force. La testata venne trovata dopo quasi due mesi e mezzo di ricerche[6].
Il 23 marzo del 1966, durante le operazioni di recupero, mentre la pesante bomba veniva issata sulla nave tramite un argano, uno dei tiranti di acciaio estremamente teso cedette, scagliando un tubo di ferro contro Brashear. Il tubo tranciò parte della gamba del palombaro, poco sotto il ginocchio, quasi staccandogliela. Nonostante la possibilità di salvare la gamba pur senza riottenere le sue precedenti funzioni, Brashear convinse i suoi medici ad amputarla.
Brashear rimase al Naval Regional Medical Center in Portsmouth dal maggio del 1966 a marzo del 1967, riabilitandosi a seguito dell'amputazione. Poi, fino al marzo 1968, si preparò a tornare a servire la marina. Nell'aprile del 1968, dopo molti sforzi, diventò il primo uomo ad aver subito un'amputazione a diventare palombaro.
Gli ultimi anni e la morte
Terminò la sua carriera nella marina il 1º aprile 1979, lavorando come impiegato civile presso la Naval Station Norfolk fino al 1993. Morì di insufficienza cardiaca il 25 luglio del 2006.
Medaglie e riconoscimenti
Navy and Marine Corps Medal
Navy and Marine Corps Commendation Medal
Navy and Marine Corps Achievement Medal
Navy and Marine Corps Presidential Unit Citation
Navy Unit Commendation
Navy Good Conduct Medal (con una stella di servizio d'argento e due di bronzo)
China Service Medal
Navy Occupation Service Medal
National Defense Service Medal (Una stella di servizio di bronzo)
Korean Service Medal (Due stelle di servizio di bronzo)
Armed Forces Expeditionary Medal
United Nations Service Medal
Korean War Service Medal
Secretary of Defense Medal for Outstanding Public Service
^(EN) Black History Month: Carl Brashear, su bgdailynews.com, Bowling Green Daily News, 8 febbraio 2021, p. A1. URL consultato il 15 gennaio 2022.
^ab(EN) Dorsey Jack, Jim Washington, Pioneering Navy diver Carl Brashear dies in Portsmouth, su home.hamptonroads.com, The Virginian-Pilot, 26 luglio 2006, p. A1. URL consultato il 26 luglio 2006 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2007).
Paul Stillwell, The Reminiscences of Master Chief Boatswain's Mate Carl Brashear, Annapolis, MD: United States Institute, 1998.
(EN) Carl Brashear — Men of Honor, su chasingthefrog.com, Reel Faces. URL consultato il 22 giugno 2006. Fatti & finzione — vita vera rispetto al film.
(EN) Master Chief Boatswain's Mate Carl Maxie Brashear, USN (Ret.), su history.navy.mil, Naval Historical Center, Department of the Navy. URL consultato il 25 novembre 2004 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2006). Brashear's NHC profile.