Nell'ambito della famiglia sono comprese anche specie d'interesse ornamentale, medicinale e alimentare. La specie di maggiore importanza è il cappero (Capparis spinosa L.).
Già nella classificazione APG III (2009) Capparaceae e Cleomaceae vengono considerate come due famiglie distinte[4], mentre la classificazione APG IV (2016) porta ad un ulteriore ridimensionamento di tale raggruppamento, trasferendo i generi Borthwickia, Forchhammeria, Stixis e Tirania alle Resedaceae.[1]
Haston, E.; Richardson, J. E.; Stevens, P. F.; Chase, M. W.; Harris, D. J. (2007). A linear sequence of Angiosperm Phylogeny Group II families. Taxon 56(1):7-12.
Hall, J. C., Sytsma K. J. and H. H. Iltis. 2002. Phylogeny of Capparaceae and Brassicaceae based on chloroplast sequence data. American Journal of Botany 89: 1826-1842 (riassunto, in inglese quiArchiviato il 18 febbraio 2011 in Internet Archive.).