Cantate Domino[1] è un introito del tempo pasquale che dà il nome alla Dominica Cantate. Appartiene alla liturgia della Messa della Dominica quinta Paschae[2] o della Dominica IV post Pascha[3].
Testo
(LA)
«Cantáte Dómino cánticum novum,
allelúia:
quia mirabília fecit Dóminus,
allelúia:
ante conspéctum géntium revelávit iustítiam suam, allelúia, allelúia, allelúia.
Salvávit sibi déxtera eius:
et bráchium sanctum eius.
(Ps. 97, 1-2)»
(IT)
«Cantate al Signore un cantico nuovo,
allelúia:
perché il Signore ha fatto meraviglie,
allelúia:
ha rivelato la sua giustizia agli occhi delle genti, allelúia, allelúia, allelúia.
Gli diedero la vittoria la sua destra
e il suo santo braccio.
(Sal. 97, 1-2)»
Testimonianza di un commentario medievale
Un riferimento e commento a questo introito è presente nella Summa sulla liturgia di Guglielmo di Auxerre:
«Quarta dominica post pascha
Eodem modo quarta dominica invitamur ad iubilum, sed specialiter gentes, unde introitus est: "cantate domino canticum novum, quia mirabilia fecit dominus".
Bernardus: "tria fecit mirabilia in incarnatione sua: quod mater esset virgo, quod deus homo, quod anima fidelis". "In conspectu gentium revelavit iusticiam suam", id est filium suum.
Versus: "salvavit sibi dextera eius et brachium sanctum eius".[4]»
La Dominica Jubilate è presente anche nel calendario liturgico luterano e corrisponde alla quinta Domenica di Pasqua[9]. Poiché e spesso utilizzata nei sermoni annuali sugli inni e musica liturgica, è alcune volte chiamata: "Sing-song Sunday".
Cantate di Johann Sebastian Bach per la Dominica Cantate
Il celebre compositore Johann Sebastian Bach scrisse un paio cantate sacre per la liturgia luterana da utilizzarsi proprio in occasione della Dominica Cantate. Esse presentano un testo di derivazione scritturistica ispirato alle letture della liturgia del giorno: Gc 1, 17-21 e Gv 16, 5-15
Wo gehest du hin? BWV 166 (7 Magie 1724
Es ist euch gut, daß ich hingehe, BWV 108 (29 aprile 1725)
Chiesa ortodossa
Per la Chiesa ortodossa è conosciuta come la domenica della Samaritana[10] poiché nella celebrazione si legge Gv 4, 5-42, "Brano del Vangelo in cui è riportata la conversione di questa donna"[11]. Si tratta di una pericope tradizionalmente inserita nei percorsi battesimali per il tema dell'acqua. Nella liturgia romana appartiene alla terza domenica di Quaresima, mentre in quella ambrosiana alla seconda domenica di Quaresima.
^ Dom Prosper Guéranger, L’anno liturgico. Volume terzo. Tempo Pasquale - Tempo dopo la Pentecoste,, collana Spiritualità 71, Verona, Fede & Cultura, 2017, p. 147.
Sankt-Gallen, Stiftsbibliothek 339 f. 115 Facsimilé p. 84
Sankt-Gallen, Stiftsbibliothek 376 p. 211
Zürich, Zentralbibliothek Rh. 30 - Gr. Rheinau AMS 90
Bibliografia relativa all'introito
(FR) Luigi Agustoni, Le chant grégorien - Mot et neume, 1969 N.15; N.300
(DE) Luigi Agustoni, Johannes Berchmans Göschl, Einführung in der Interpretation des Gregorianischen Chorals, Band 2 : Ästhetik (Teilband I), 1992, pp. 155, 724
Alberto Turco, Il Canto Gregoriano -1 Corso fondamentale, 1991, p. 174
Alberto Turco, Il Canto Gregoriano -2 Toni e Modi, 1991, p. 156