Nella catena montuosa dell'Himalaya sono presenti diverse razze di cani da pastore e da guardia autoctoni.[1] Ricercatori nel 2015 hanno documentato il fatto che esistono forti prove che i cani siano stati addomesticati in Asia centrale, forse vicino agli odierni Nepal e Mongolia. Il cane è stata una delle prime specie animali addomesticate dall'uomo;[2] originatasi almeno 15.000 anni fa dai lupi grigi eurasiatici.[3]
Caratteristiche
Altre ricerche dimostrano che la caratteristica unificante tra tutte le cosiddette razze antiche geneticamente distinte è la mancanza di una recente mescolanza con altre razze probabilmente facilitata dall'isolamento geografico e culturale. Inoltre, queste razze antiche geneticamente distinte appaiono tali solo a causa del loro relativo isolamento.[4]
Tra queste razze antiche si possono identificare in India, Nepal, Tibet e Bhutan, razze che hanno alcune caratteristiche che le accomunano, tra queste una notevole forza fisica e mentale, con una notevole aggressività e intelligenza, oltre ad un cappotto molto folto.[1]
Ricercatori cinesi hanno dimostrato che l'aplotipoEPAS1, conferisce un vantaggio adattativo agli animali che vivono in alta quota.[5]
Questo aplotipo, noto anche come fattore 2alfa inducibile dall'ipossia (HIF-2α), fa parte di un gruppo di fattori di trascrizione coinvolti nella risposta fisiologica alla concentrazione di ossigeno;[6][7][8][9] questo aplotipo è presente con un'alta frequenza nelle razze canine[10] e nei lupi tibetani (Canis lupus chanco).[5] È interessante notare che v'è una significativa convergenza tra uomo e cane in Tibet, ciò utilizzando l'analisi genetica delle due popolazioni.[11]
Razze censite
Sono censite nelle diverse regioni dell'Himalaya 8 razze:[1]
^ Laura M. Shannon, Ryan H. Boyko, Marta Castelhano, Elizabeth Corey, Jessica J. Hayward, Corin McLean, Michelle E. White, Mounir Abi Said, Baddley A. Anita, Nono Ikombe Bondjengo, Jorge Calero, Ana Galov, Marius Hedimbi, Bulu Imam, Rajashree Khalap, Douglas Lally, Andrew Masta, Kyle C. Oliveira, Lucía Pérez, Julia Randall, Nguyen Minh Tam, Francisco J. Trujillo-Cornejo, Carlos Valeriano, Nathan B. Sutter, Rory J. Todhunter, Carlos D. Bustamante e Adam R. Boyko, Genetic structure in village dogs reveals a Central Asian domestication origin, in Proceedings of the National Academy of Sciences, vol. 112, n. 44, Proceedings of the National Academy of Sciences, 19 ottobre 2015, pp. 13639–13644, DOI:10.1073/pnas.1516215112, ISSN 0027-8424 (WC · ACNP).
^ Shannon LM, Boyko RH, Castelhano M, Corey E, Hayward JJ, McLean C, White ME, Abi Said M, Anita BA, Bondjengo NI, Calero J, Galov A, Hedimbi M, Imam B, Khalap R, Lally D, Masta A, Oliveira KC, Pérez L, Randall J, Tam NM, Trujillo-Cornejo FJ, Valeriano C, Sutter NB, Todhunter RJ, Bustamante CD, Boyko AR, Genetic structure in village dogs reveals a Central Asian domestication origin, in Proc Natl Acad Sci U S A, vol. 112, n. 44, novembre 2015, pp. 13639–44, DOI:10.1073/pnas.1516215112, PMC4640804, PMID26483491.
Ann Rohrer e Cathy J. Flamholtz, The Tibetan mastiff: legendary guardian of the Himalayas, Ft. Payne, AL, OTR Publications, 1989, ISBN0-940269-02-3, OCLC19520820.