Fino al 2009 Campolongo costituiva comune autonomo. Venne fuso assieme al comune di Tapogliano, costituendo il nuovo comune di Campolongo Tapogliano, in seguito a un referendum, col quale (previo parere positivo del consiglio regionale[4]) il 25 novembre 2007 i cittadini di Campolongo al Torre e Tapogliano si sono espressi a favore con l'85,47% dei voti.[5]
Simboli
Lo stemma municipale era stato concesso con regio decreto del 2 marzo 1931 — dopo la costituzione in un unico comune dei comuni di Campolongo e di Tapogliano, nuovamente divisi nel dopoguerra ed infine di nuovo riuniti nel 2009[6] — e poi, assieme al gonfalone, con DPR del 17 ottobre 1992.[7] Si poteva blasonare: semipartito troncato: il 1º di azzurro, al pino marittimo al naturale, nodrito sulla pianura erbosa di verde; il 2º troncato di rosso e d'oro; il 3º di rosso, al Leone di San Marco d'oro, sostenuto dalla pianura diminuita di verde. Il gonfalone era un drappo di giallo.
^Censimento della popolazione e delle abitazioni 2011 (ZIP), su istat.it. Nota Bene: il dato si riferisce al totale degli abitanti del centro abitato di Campolongo al Torre-Cavenzano, così come definito dall'ISTAT.
^In seguito alla legge regionale del Friuli-Venezia Giulia del 27 luglio 2007, n. 18 (Norme sullo svolgimento dei referendum consultivi in materia di circoscrizioni comunali. Voto e scrutinio elettronico), il referendum consultivo per l'unione del comune di Campolongo al Torre con quello di Tapogliano si svolse – primo caso in Italia – con voto elettronico con valore legale (vd comunicato).
Il sistema di voto elettronico usato fu quello del progetto ProVotEArchiviato il 3 marzo 2009 in Internet Archive. della Provincia autonoma di Trento, sviluppato dall'ITC-irst (ora facente parte della Fondazione Bruno Kessler) in collaborazione con Insiel.