Il campionato italiano di calcio a 5 femminile è un torneo dilettantistico del gioco del calcio a 5 istituito dalla Divisione Calcio a 5 nel 1992. Al pari dell'omologo campionato maschile, inizialmente esso si è disputato con carattere per lo più territoriale, con le vincenti dei numerosi tornei regionali che si affrontavano tra loro per determinare la squadra campione d'Italia. Il primo campionato nazionale si è disputato nella stagione 2011-12, mentre dalla stagione 2015-16 esso si è sdoppiato in due livelli: Élite e Serie A divenute, due anni più tardi, rispettivamente Serie A e Serie A2.
Il campionato femminile sino alla stagione 2010-11 era suddiviso in due fasi: la prima territoriale e una seconda nazionale a cui partecipavano le vincitrici di ogni girone. Quest'ultima era articolata mediante spareggi fino ad una fase finale disputata con la formula final eight in sede unica. Nella stagione 2011-12 nasce la Serie A, un vero e proprio campionato nazionale femminile suddiviso in due gironi da dodici formazioni ciascuno. Nelle stagioni seguenti il numero delle società partecipanti è gradualmente cresciuto, rendendo possibile nella stagione 2015-16 la nascita del campionato di Serie A Élite che raggruppa le migliori formazioni nazionali. Da questa stagione la Serie A è diventata dunque il secondo livello nazionale della disciplina mantenendo la denominazione fino al 2017-18 quando è diventato Serie A2. Contemporaneamente, la Serie A Élite è tornata a chiamarsi semplicemente Serie A.
Attuale sistema
Questo sistema verrà introdotto dopo la riforma dei campionati femminili, a partire dalla stagione 2019-2020.[1][2]. La riforma del sistema non entrerà in vigore per accordo tra i referenti regionali.
Nelle stagioni 2015-16 e 2016-17 il massimo campionato nazionale ha assunto la denominazione "Serie A Élite", ritornando a quella originaria nel 2017-18.