I campi di urne in questa regione sono più recenti rispetto al nucleo più antico dell'Europa danubiana, ciò è stato spiegato da alcuni studiosi come il risultato di una migrazione proveniente dal centro Europa che portò queste innovazioni culturali tra cui, oltre il rito dell'incinerazione: nuovi stili ceramici, la larga diffusione del bronzo e nuovi sistemi di coltivazione (Campo celtico).[1]
Note
^Frans Theuws, Nico Roymans, Land and Ancestors: Cultural Dynamics in the Urnfield Period and the Middle Ages in the southern Netherlands, Amsterdam 2044, p. 36.