Le calcispongie o spugne calcaree (Calcarea Bowerbank, 1864) costituiscono una classe di Poriferi accomunati da endoscheletro formato da macrosclere calcaree incoerenti di calcite cristallina e carbonato di calcio, generalmente non connesse, non ramificate, a 1, 3 o 4 raggi. Attorno all'osculo, presentano tipicamente una corona di spicole a funzione protettiva.
Descrizione
Formano colonie di piccoli individui vasiformi aggregati da tubi interconnessi alla base. Le calcispongie si presentano in tutti i tipi morfologici e spesso hanno una simmetria raggiata evidente, inoltre, sono gli unici poriferi a disporre di miociti. Sono spesso piccole (meno di 10 cm di altezza) e incolori, perciò passano spesso inosservate
Distribuzione e habitat
La maggioranza delle specie vive in habitat marini poco profondi.
Riproduzione
Si riproducono sia per gemmazione che per via sessuata, dando luogo ad una caratteristica fase larvale detta anfiblastula, cigliata solo in parte (la parenchimella è presente solo in pochissime specie).
Tassonomia
Si dividono in 3 sottoclassi e 6 ordini:
- Sottoclasse Calcinea, con una larva simile alla parenchimella, derivante però da un'anfiblastula, e flagelli dei coanociti che si originano indipendentemente dal nucleo;
- Sottoclasse Calcaronea, con anfiblastula e flagelli che si originano a livello del nucleo dei coanociti;
- Sottoclasse Pharetronida, con poche specie relitte aventi uno scheletro formato, oltre che da spicole, da una massa calcarea.
Bibliografia
- Hooper, J.N.A.; Van Soest, R.W.M., Systema Porifera: a guide to the classification of Sponges, New York, NY (USA), Kluwer Academic/Plenum Publishers, 2002, ISBN 0-306-47260-0.
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