Il centro risale approssimativamente al 1200, periodo di pieno splendore dalla cultura Taino sull'isola di Porto Rico. Gli scavi archeologici hanno portato alla luce numerosi manufatti Taino e oggi si possono osservare i campi rettangolari e circolari, chiamati batey, dove gli indigeni vi praticavano le loro cerimonie e giocavano a un particolare gioco con la palla, chiamato, per l'appunto, batey.
Nel parco sono inoltre presenti un museo, nel quale si possono ammirare parte dei manufatti rinvenuti, e alcune fedeli ricostruzioni di capanne indigene in mezzo a una vegetazione composta da esemplari di Ceiba e altri alberi tipicamente locali.