Cagiallo

Cagiallo
frazione
Localizzazione
StatoSvizzera (bandiera) Svizzera
Cantone Ticino
DistrettoLugano
ComuneCapriasca
Territorio
Coordinate46°03′57″N 8°58′22″E
Altitudine522 m s.l.m.
Superficie5,55 km²
Abitanti614 (2022)
Densità110,63 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale6955
Prefisso091
Fuso orarioUTC+1
TargaTI
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Cagiallo
Cagiallo

Cagiallo (in dialetto ticinese Cagiàl[senza fonte]) è un quartiere di 614 abitanti del comune svizzero di Capriasca, nel Canton Ticino (distretto di Lugano).

Geografia fisica

Storia

Il territorio del comune di Cagiallo prima degli accorpamenti comunali del 2001

Già comune autonomo che si estendeva per 5,55 km², il 15[senza fonte] ottobre 2001 è stato accorpato agli altri comuni soppressi di Lopagno, Roveredo, Sala Capriasca, Tesserete e Vaglio per formare il comune di Capriasca.

Monumenti e luoghi d'interesse

Architetture religiose

Architetture civili

Società

Evoluzione demografica

L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:

Abitanti censiti[2]

Amministrazione

Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale (unico per Cagiallo, Lopagno e Campestro[1]) e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini della frazione. L'ufficio patriziale, eletto il 26 aprile 2009, è presidiuto da Mauro Scalmanini[senza fonte].

Note

  1. ^ a b c d e Antonio Gili, Cagiallo, in Dizionario storico della Svizzera, 31 marzo 2003. URL consultato il 15 ottobre 2017.
  2. ^ Dizionario storico della Svizzera

Bibliografia

  • Johann Rudolf Rahn, I monumenti artistici del medio evo nel Cantone Ticino, traduzione di Eligio Pometta, Bellinzona, Tipo-Litografia di Carlo Salvioni, 1894. p. 73-74.
  • Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 43, 253-254, 391.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 294.
  • Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.
  • AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 292, 371, 378, 379, 380.

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN236132904 · GND (DE4737745-8
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