Il café de la Paix aprì nel 1862 come caffè del Grand Hôtel de la Paix al pianterreno dell'edificio costruito dal banchiere ed immobiliarista Emile Péreire, e progettato dall'architetto Alfred Armand[1] in puro stile Secondo Impero[2] quando il radicale rinnovamento di Parigi voluto dal barone Georges-Eugène Haussmann era alla fine.
Nel 1896 vi furono organizzate delle proiezioni cinematografiche.
Una prima ristrutturazione del locale avvenne nel 1939. Cinque anni più tardi fu colpito da una granata tedesca, ma l'incendio che ne seguì fu velocemente spento dai dipendenti dell'albergo.
Nel 1975 il Caffè e l'intero edificio è stato dichiarato monumento nazionale[4].
Un'ulteriore ristrutturazione è avvenuta nel 2003.
Nella cultura di massa
Nel 1949 Heino Gaze (testo) e Fritz Schulz-Reichel (musica) scrissero la canzone Im Café de la Paix in Paris, interpretata da Horst Winter.
Franco Battiato vi fa riferimento nel brano (e nell'omonimo album del 1993) Caffè de la Paix.