Bang Chhun-hong è una canzone in taiwanese hokkien composta da Teng Yu-hsien,[1] un musicista taiwanese hakka, e scritta da Lee Lin-Chiu.[1] che fu pubblicata dalla Columbia Records nel 1933, e originariamente cantata a quel tempo da alcune cantanti, come Sun-Sun (纯纯),[2] Ai-Ai (爱爱) o Iam-Iam (艳艳). Il titolo significa letteralmente "Voglia della brezza di primavera".
Bāng Chhun-hong una volta fu riscritta come una canzone patriottica giapponese dal titolo Daichi wa maneku (大地は招く),[3] che significa letteralmente "La Terra Madre ti sta chiamando". Fu scritta da Koshiji Shirou (越路詩郎?) e cantata da Kirishima Noboru (霧島昇?). La canzone è stata pubblicata anche in Giappone da Hitoto Yo,[4] un cantante pop giapponese. Molte cantanti cinesi avevano cantato la Bāng Chhun-hong, come Teresa Teng, Maya Showlen (秀蘭瑪雅), Feng Fei-fei (鳳飛飛) e Stella Chang (張清芳). Di quest'ultima fu prodotta anche una versione adattata e cantata da David Tao.
Da quando la canzone fu pubblicata, furono distribuiti alcuni film con lo stesso titolo, come una film del 1937 diretto da Andou Tarou (安藤太郎?),[5] ed uno del 1977 che aveva un titolo inglese, "The Operations of Spring Wind" ("Le operazioni del vento di primavera"). Bāng Chhun-hong si usa comunemente come musica di sottofondo nei film o negli sceneggiati televisivi taiwanesi. È anche un brano della colonna sonora di Singapore Dreaming,[6] un film singaporeano distribuito nel 2006.
Esiste un romanzo biografico con lo stesso nome, scritto da Chung Chao-cheng,[7] uno scrittore hakka. Il romanzo non parla della canzone, ma descrive invece la vita di Teng Yu-hsien, il compositore.
Stavo aspettando da sola sotto un lampione, la brezza di primavera soffiava sulle mie guance.
Adolescente ancora libera, guardavo i giovani gentiluomini.
Veramente bello e veramente carino, da quale famiglia sarebbe venuto?
Ero intenzionata a chiacchierare con lui, ma il mio cuore era nervoso come se stessi suonando un pipa.
Voglio che sia il mio sposo, nascondo il mio amore nella mente.
Aspettando il giorno in cui il gentiluomo verrà a coglierlo, il fiore era rigoglioso.
Sentii qualcuno che veniva, aprii la porta per cercarlo.
Lo Yuelao† rise di me perché ero una sciocca, ingannata dalla brezza.
† Nella versione recente, la parola "Yuelao" (月老), che significa il "dio del matrimonio", era stata sostituita da "Yuenian" (月娘), che significa la "luna" in lingua hokkien.