Bryan Joseph McEntegart nacque in una casa nell'angolo tra DeKalb e la Nostrand Avenues nel borough di Brooklyn, a New York, il 5 gennaio 1893[1] da Patrick McEntegart e Katherine (nata Roe).[2]
Formazione e ministero sacerdotale
Studiò presso il Manhattan College, dove nel 1913 conseguì il diploma di laurea, e poi presso il seminario "San Giuseppe" a Yonkers.[2]
Nel 1953 venne nominato rettore dell'Università Cattolica d'America.[2] Il 19 agosto dello stesso anno papa Pio XII accettò la sua rinuncia al governo pastorale della diocesi e lo nominò vescovo titolare di Aradi. Durante la sua amministrazione, intraprese una grande campagna di raccolta fondi per espandere tutti i settori di lavoro dell'università.[3]
Il 16 aprile 1957papa Pio XII lo nominò vescovo di Brooklyn. Come tale, assunse la guida della diocesi più grande del paese in termini di popolazione cattolica.[3]Prese possesso della diocesi il 13 giugno successivo alla presenza del cardinale Francis Joseph Spellman. Durante il suo episcopato avviò un programma di costruzione multimilionario che comprendeva sei scuole superiori, il seminario preparatorio della cattedrale, un ospedale, un'università per formare i preti a Long Island e un seminario teologico di quattro anni.[3] Promosse l'allargamento alla crescente popolazione ispanica, inviando sacerdoti e religiosi a studiare la lingua e la cultura spagnola.[7] Partecipò a tutte e quattro le sessioni del Concilio Vaticano II tra il 1962 e il 1965. Si adoperò per adempire alle riforme conciliari, diventando un pioniere del movimento ecumenico e fondando l'Istituto pastorale nel 1967.[7] Il 15 aprile 1966papa Paolo VI lo elevò alla dignità arcivescovile.
Il 15 luglio 1968 lo stesso papa Paolo VI accettò la sua rinuncia al governo pastorale della diocesi per motivi di salute e lo nominò arcivescovo titolare di Gabi.[1]
Morì nella sua residenza nel quartiere Fort Greene di Brooklyn, New York, il 30 settembre 1968 all'età di 75 anni.[3]