Figlio di immigrati italiani, nel 1911, all'età di sei anni, tornò a Roma con la famiglia. Studiò disegno e scultura essendo in estate ospitato dalla grande bottega artigiana dei parenti di Ferentino, le fornaci Giorgi. Partecipò ai movimenti antifascisti e fu condannato dal regime a sette anni di carcere; sposò a PonzaGiuliana Segre. Grazie all'intervento dell'ambasciatore brasiliano in Italia, fu estradato verso il Brasile dopo quattro anni.
Nel 1939, allo scoppio della guerra, rientrò a San Paolo dove lavorò con artisti del "Gruppo Santa Helena" e del gruppo "Famiglia Artistica Paolista".
Nel 1943 trasferì il proprio atelier a Rio de Janeiro
I suoi lavori sono esposti in numerosi luoghi del Brasile.