Brielle è un'antica cittadella fortificata olandese. Il suo nome deriva dal gallicobrogilo, che significa "recinto" o terreno di caccia. Una prima carta costitutiva della città, risale al 1306. Fu a lungo sede dei conti di Voorne, finché questo feudo fu annesso all'Olanda nel 1371. Aveva un fiorente porto mercantile che faceva parte della Lega Anseatica. Brielle aveva anche una base commerciale in Svezia.
Questo evento è ricordato la notte che precede ogni 1º aprile: è la «notte della calce» (kalknacht), in cui si dipingevano gli edifici con la calce (successivamente con la pittura bianca). Si insegna agli studenti olandesi questo gioco di parole («Brielle» si scrive in olandese den Brill, e bril = «monocolo, occhiali», mentre Fles, che indica il canale marittimo di Flessinga, significa anche «bottiglia»!):
(NL)
«Op 1 april verloor Alva zijn bril Op april zes verloor Alva zijn fles»
(IT)
«il 1º aprile, Alba perde i suoi occhiali il sei aprile, Alba perde la sua bottiglia»
Durante quest'assalto, i ribelli Gheusi compirono il massacro di 19 preti e religiosi cattolici, ricordati in seguito come i Martiri di Gorcum, per questo motivo ancora nel ventunesimo secolo Brielle è meta di pellegrinaggio per i cattolici.
Nel mese d'agosto del 1585, con il Trattato di Sans Pareil firmato con la regina Elisabetta, le Province Unite cedettero all'Inghilterra Brielle e diverse altre città, in pegno del rimborso del soldo dei 5000 soldati del corpo di spedizione inglese, inviato per combattere le truppe spagnole. Nel 1616, queste città furono restituite agli olandesi.