Lo zona è situata a ridosso dell'argine del fiume Po, nel cuore del Basso mantovano, ed è caratterizzata da terreni alluvionali e da un clima umido continentale che consentono lo sviluppo del pregiato tartufo in maniera spontanea e senza inquinamento. I suoi argini sono quindi contraddistinti da secolari tartufaie.
Origini del nome
Come per altri centri omonimi, il nome deriva probabilmente dalla sua condizione di territorio "franco" cioè libero da dazi,[6] essendo sul confine tra le province di Mantova e Rovigo.
Dal 1º gennaio 2019, a seguito del referendum popolare consultivo dell'11 febbraio 2018, si è fuso con il comune di Carbonara di Po per dare vita al nuovo comune di Borgocarbonara.[8]
Simboli
Lo stemma comunale si blasonava:
«D’argento, al borgo di case raccolte intorno alla torre coperta, tra le quali un varco, fondato sulla campagna percorsa da strade, il tutto al naturale.»
A Borgofranco sul Po si svolge una fiera dedicata al tartufo bianco Tuberfood - Fiera Nazionale del Tartufo Bianco di Borgofranco sul Po, attiva dal 1995.