Dal 1952 al 1966 partecipò a sette edizioni delle olimpiadi degli scacchi (quattro volte in prima scacchiera). Vinse la medaglia d'argento in quarta scacchiera alle olimpiadi di Helsinki 1952.[1]
^Questa partita è nota come "L'immortale perdente", in quanto Bronštejn, in posizione molto difficile, anziché puntare alla patta cercò in vari modi di vincere, ma Śliwa evitò tutte le trappole e vinse la partita in 29 mosse.