Il Prime deriva inizialmente da un progetto per un velivolo ultraleggero di costruzione interamente lignea, l'Asso X, progettato da Giuseppe Vidor.[2] Vidor cedette il progetto all'azienda piemontese Millennium Aicraft che riprogettò la struttura in materiali compositi, e con la denominazione di Millennium Master, il prototipo andò in volo per la prima volta nel 2006.[2] Il velivolo fu presentato al pubblico per la prima volta al Salone di Friedrichshafen nel 2007, con l'intento di passare alla commercializzazione in serie tramite vendita in kit di montaggio.[2] Questo fatto non si realizzò, e il progetto fu acquistato, ed ulteriormente sviluppato, dalla ditta Blackshape con sede a Monopoli. Con il nome di Prime fu presentato nel 2011, mentre le consegne alla clientela iniziarono l'anno successivo.[2]
L'impianto elettrico prevede 21 interruttori automatici, ed è installata una avionica di base prodotta dalla Dynon Avionics Skyview[N 3] e una radio Becker AR 201.[3] Per l'impiego nei paesi caldi è disponibile un sistema di condizionamento.[1] I fattori di carico massimo raggiungibile sono pari a +4/-2 g.[4]
Impiego operativo
Il Prima ha ricevuto la certificazione tedesca come ULM.[1] Grazie alla sua autonomia di 1.000 km alcuni esemplari sono stati consegnati ad Abu Dhabi dopo un volo di due giorni.[1] Nel 2013 un esemplare con immatricolazione russa è stato esposto al Salone Aeronautico di Mosca (MAKS).[1]
Versioni
BK 100T Prime: versione dotata di prestazioni migliorate con l'installazione di un propulsore Rotax 914ULS3 da 115 hp azionante un'elica bipala MVT-33-1A a passo variabile a comando idraulico. Il peso massimo al decollo e di 452,5 kg, mentre la velocità massima raggiungibile è di 150 KTAS, la tangenza di 15.000 ft, e l'autonomia oraria di 4,2 h.
2 Pelegrin Tarragon ordinati.[5][6] Versione dell'italiano Blackshape Prime prodotta dall'azienda lettone Pelegrin.[5][6] I due aerei sono stati consegnati il 2 dicembre 2022.[7]
Note
Esplicative
^Le saldature vengono sottoposte a controlli non distruttivi con l'impiego di raggi X, ultrasuoni e liquidi penetranti, al fine di controllare la qualità di ogni singolo elemento.
^Per il suo azionamento sono installati tre motori elettrici a gestione elettronica.