I sei leader parteciparono congiuntamente alla Marcia su Washington per il lavoro e la libertà e vennero criticati aspramente da Malcolm X in un suo celebre discorso in cui utilizzò l'espressione "big six" con intento sprezzante e denigratorio, contestando la loro impostazione nonviolenta che aveva frenato l'impeto della manifestazione.
(EN)
«...the Negro civil rights leaders have now been permanently named the Big Six (because of their participation in the Big Fix?)»
(IT)
«...i leader dei diritti civili negri ora vengono sempre chiamati i Sei Grandi (per la loro partecipazione al Grande Trucco?)»
(Da Martin & Malcolm & America: A Dream or a Nightmare, pag.118)
John Lewis[3] (21 febbraio 1940 - 17 luglio 2020). Divenne un leader del Movimento per i Diritti Civili statunitense in qualità di presidente del Student Nonviolent Coordinating Committee (SNCC) e partecipò ai sit-in di Nashville tra il 1959 e il 1962. Nel 1987 venne eletto alla Camera dei rappresentanti per il Distretto 5 della Georgia, carica tenuta fino alla morte. Nel 2011 ricevette la Medaglia presidenziale delle libertà