Biblioteca del Ministero degli affari esteri

Biblioteca del Ministero degli affari esteri e della Cooperazione Internazionale
Palazzo della Farnesina, sede del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
Ubicazione
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneLazio
CittàRoma
IndirizzoPiazzale della Farnesina, 1
Caratteristiche
TipoSpeciale
ISILIT-RM0542
SpecialisticaStoria diplomatica
Numero opere200.000
Sito web

La Biblioteca del Ministero degli affari esteri, specializzata in diritto internazionale, storia contemporanea e storia diplomatica, si trova nel Palazzo della Farnesina a Roma.

Storia

Ebbe la sua prima sede in piazza Castello, a Torino, da un primo fondo creato dal conte di Cavour.[1]

Seguì naturalmente i vari spostamenti della capitale del regno, prima a Firenze nel palazzo della Signoria, e quindi, a partire dal 1870, nel Palazzo della Consulta a Roma.[2]

Nel 1922 il ministero si trasferì a Palazzo Chigi, e la Biblioteca venne divisa tra la vecchia e la nuova sede fino al 1932. Nel 1940 sarà sistemata a via dei Crociferi e lì vi rimarrà fino al 1959.[3] Alla fine di quell'anno il Ministero degli affari esteri, e con esso la sua raccolta libraria, passò definitivamente al nuovo edificio della Farnesina.

Con il nome di "Caffè letterario", nel biennio 2011-2012 si sono tenuti due cicli di presentazioni di libri pubblicati da diplomatici o altri dipendenti del Ministero degli Affari Esteri, l'unica manifestazione esclusivamente dedicata a questo genere di libri.[4]

Patrimonio

La Biblioteca, specie dopo la prima guerra mondiale, ha acquisito pubblicazioni italiane e straniere specialmente di argomento diplomatico e memorialistico. Di notevole interesse sono le raccolte a stampa dei documenti diplomatici italiani e di numerosi paesi e i documenti presentati al Parlamento dai ministri degli Esteri in occasione di avvenimenti di rilievo nei rapporti internazionali.[5]

Nel 1959 la consistenza delle raccolte ammontava a circa 80.000 volumi.[6]

Attualmente il numero di volumi della biblioteca è stimato in 200.000 unità. Il settore periodici comprende 1.500 testate di periodici italiani e stranieri.[7]

Note

  1. ^ Valentini, p. 79.
  2. ^ Valentini, p. 80.
  3. ^ Valentini, p. 81.
  4. ^ Caffè letterario, su caffeperletterati.wordpress.com. URL consultato il 18 giugno 2023.
  5. ^ Valentini, p. 85.
  6. ^ Valentini, p. 83.
  7. ^ Biblioteca - Storia dell'Istituzione, su esteri.it. URL consultato il 18 giugno 2023.

Bibliografia

  • Patrizia Valentini, La Biblioteca del Ministero degli Affari Esteri, in Le biblioteche della amministrazione centrale dello Stato italiano, Roma, Associazione italiana biblioteche, 1990, pp. 79–87, ISBN 9788878120150.

Voci correlate

Collegamenti esterni

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