Beyhan Sultan, chiamata anche Peykhan Sultan (turco ottomano: بیحان سلطان, "capo dei Khan"; Trebisonda, 1491 circa – Skopje, 1559), è stata una principessa ottomana, figlia di Selim I e della favorita Hafsa Hatun.
Fu perciò sorella di Solimano il Magnifico.
Origini
Beyhan nacque a Trebisonda, dall'allora Şehzade Selim, governatore della provincia, e dalla sua favorita crimea Hafsa Hatun, che fu madre di Solimano e prima Valide Sultan dell'impero.
Matrimonio
Nel 1512 suo padre, divenuto sultano, la diede in sposa a Ferhad Pasha, ex comandante dei giannizzeri e governatore dell'Egitto. Il matrimonio si rivelò molto felice, ma, a partire dal 1521, con la salita al trono di Solimano, Ferhad iniziò a dare segnali d'insofferenza. Solimano, per amore di Beyhan e grazie all'intercessione di sua madre Hafsa Sultan, perdonò il cognato, ma nel 1524 questi reiterò il suo comportamento e questa volta, malgrado le suppliche della sorella e della madre[1] Solimano lo fece giustiziare per tradimento e ribellione.
Il dolore di Beyhan fu immenso, tanto da ripudiare la sua famiglia di nascita.
Qui le fonti divergono: secondo alcuni Beyhan rifiutò di risposarsi e si ritirò in esilio a Skopje fino alla morte, secondo altri Solimano, preoccupato per la ribellione della sorella, la obbligò ad un nuovo matrimonio con Mehmed Pasha.
Morte
Beyhan morì intorno al 1559 nel suo palazzo a Skopje e fu sepolta nella moschea di suo padre, la Moschea di Yavuz Selim.
Discendenza
Beyhan ebbe almeno due figli da Ferhad:
- Esmehan Hanımsultan[2]. Sposò Koca Sinan Pasha ed ebbe un figlio, Mehmed Pasha, e tre figlie, Emine Hanım, Hatice Hanım e Hüma Hanım.
- Almeno un altro figlio: documenti relativi all'esecuzione di Ferhad Pasha citano dei figli di lui e Beyhan quando parlano del dolore della sua famiglia, ma senza specificarne il nome, il numero o il sesso.
Cultura di massa
- Nella serie TV storica Il secolo magnifico, Beyhan è interpretata dall'attrice turca Pınar Çağlar Gençtürk.
Fonti
- Uluçay, M. Çağatay (1992). Padişahların kadınları ve kizları . Ötüken.
- Peirce, Leslie P. , The Imperial Harem: Women and Sovereignty in the Ottoman Empire, Oxford University Press , 1993,ISBN 0-19-508677-5
Note
- ^ Il modo in cui Hafsa si prodigò per Beyhan depone a favore del fatto che lei fosse effettivamente sua figlia
- ^ Chiamata anche Ismihan Hanımsultan