Beverley Craven (Colombo, 28 luglio 1963) è una cantante, compositrice e pianista britannica, dedita ai generi pop e rock e in attività dal 1990.
Vincitrice di un BRIT Award nel 1992 come "Rivelazione britannica",[1] il suo brano più famoso è Promise Me del 1990.
È fra gli artisti che si sono esibiti nel programma televisivo Top of the Pops.
Biografia
Infanzia
Beverley Craven è nata a Colombo nello Sri Lanka, ma è cresciuta in Inghilterra (il paese originario dei suoi genitori), segnatamente a Berkhamstead, nello Hertfordshire, dove giunge all'età di 18 mesi.[2][3]
Incoraggiata dalla madre, una violinista, inizia a suonare il pianoforte sin dall'età di 7 anni.[3]
Carriera musicale
Lasciato il college, un istituto d'arte, nei primi anni ottanta inizia ad esibirsi in alcuni pub assieme a delle band, sino a quando viene notata da Bobby Womack, leggenda del soul, che le offre la possibilità di seguirlo in un tour europeo.[2][3]
Firma quindi un contratto discografico con la Chappell Music e poi con la Epic Records.[2][3] e comincia a lavorare al suo primo album, inizialmente con Steward Levine, produttore dei Simply Red, e poi con Paul Samwell-Smith, produttore di Carly Simon[3].
Nel 1990, pubblica il suo primo album, Beverley Craven , che rimane per ben 52 settimane nelle classifiche del Regno Unito.[2]
Ottiene un grande successo anche il singolo Promise Me , che, sempre nel Regno Unito, raggiunge il 3º posto delle classifiche.[2]
Nel 1992 vince ai BRIT Awards nella categoria “rivelazione britannica” (Best British Newcomer) e riceve anche una nomination per il miglior album e per il miglior singolo.[2][3]
Pubblica quindi l'album Love Scenes , che contiene il singolo omonimo e il singolo Mollie's Song (dedicato alla primogenita Mollie, nata in quell'anno[2]) – a cavallo tra la fine degli anni novanta e l'inizio del nuovo secolo – gli album Mixed Emotions (1999), The Very Best of Beverley Craven (2000), Legends (2001).
Dopo una pausa di alcuni anni, che la cantante si concede per dedicarsi alla propria famiglia[2], ritorna quindi sulle scene nel 2004 con un concerto live[2].
La sua carriera si interrompe però nuovamente nel 2005, quando le viene diagnosticato un cancro al seno, da cui fortunatamente guarisce l'anno seguente.[2][3][4][5][6].
Pubblica quindi nel 2009 – vale a dire ad otto anni di distanza dal precedente – un nuovo album, dal titolo Close to Home.
Vita privata
È stata sposata dal 1993 al 2010 con il paroliere Colin Campsie, autore, tra l'altro di alcune canzoni di Natalie Imbruglia[2][3] e ha tre figlie, Molly, Brenna e Connie.[2]
Discografia
Album
Raccolte
Album dal vivo
Singoli
- 1990 - Promise Me
- 1990 - Woman to Woman
- 1990 - Joey
- 1991 - Holding On
- 1991 - You're Not the First
- 1991 - Memories
- 1993 - Love Scenes
- 1993 - Mollie's Song
- 1994 - The Winner Takes It All
- 1999 - I Miss You
- 1999 - Say You're Sorry
- 2000 - We Found a Place
- 2009 - Rainbows
- 2014 - You Belong to Someone Else
- 2015 - Love High
- 2018 - Safe (con Judie Tzuke e Julia Fordham)
- 2019 - Christmas Day (con Judie Tzuke e Julia Fordham)
- 2021 - Thank You for Being a Friend (con Judie Tzuke, Julia Fordham e Rumer)
- 2021 - Juniper Tree (con Judie Tzuke, Julia Fordham e Rumer)
- 2022 - Rest of My Life (The Wedding Song) (con Judie Tzuke, Julia Fordham e Rumer)
Premi e riconoscimenti
- Candidature
Note
Voci correlate
Collegamenti esterni