Nel 1934 venne nominato da Adolf Hitler Ministro della Scienza, Educazione e Cultura del Reich: da allora si impegnò ad eliminare, come egli le definì, tutte le "impurità" dal sistema universitario tedesco, ossia tutti gli Ebrei, e gli esponenti intellettuali non nazisti. Disse una volta: "la sola funzione della formazione scolastica è quella di creare nuovi nazisti".
Si suicidò pochi giorni dopo la resa della Germania e la fine delle ostilità belliche sul suolo europeo.