Una certa reminiscenza classicheggiante è riscontrabile in alcune sue opere, cosa che ha fatto supporre un suo possibile viaggio a Roma dove sarebbe entrato in contatto con l'arte antica e paleocristiana.
La sua opera si svolge più che altro nel solco dei modelli di Filippo Lippi, semplificati e resi popolari in oggetti per il culto privato, e di altri artisti minori, come Jacopo del Sellaio o il "Maestro della lunetta di via Romana" (che taluni rimandano al suo nome).
Bibliografia
Rosanna Caterina Proto Pisani (a cura di), Museo di Santa Verdiana a Castelfiorentino, Firenze, Polistampa, 2006.
Margherita Ciampaglia, "Il Libro Debitori et Chreditori segnato A di Bernardo di Stefano Rosselli. Vita Di Un Dipintore Fiorentino Nel Rinascimento." Edizioni Polistampa. Firenze 2024. ISBN 978-88-596-2405-9