Dopo aver lavorato con Lorenzo Ghiberti alle porte del Battistero di Firenze, in particolare alla Porta del Paradiso, fu tra i primi ad applicarsi all'arte della stampa a caratteri mobili inventata da Johannes Gutenberg a Magonza, di cui dedusse le tecniche senza apprenderle da alcun tipografo straniero ma solo analizzando il prodotto finale, ovvero i libri[1].
Tra il novembre 1471 e il 7 ottobre 1472 con l'aiuto del figlio Pietro pubblicò il primo libro stampato a Firenze: le Explanationes in Maronis Bucolica Georgica Aeneidis libros (o Commentarii in Vergilii opera) di Servio Mauro Onorato[2]. Fu l'unico volume da lui impresso[3].