Gould è nato a Boston, Massachusetts, ha frequentato l'Harvard College e si è laureato nel 1844. Ha studiato matematica e astronomia a Gottinga in Germania, dove è stato allievo di Carl Friedrich Gauss. Durante questo periodo ha pubblicato circa venti articoli sulle sue osservazioni dei moti delle comete e degli asteroidi.
Gould è stato il primo americano a conseguire il Ph.D. in astronomia[1], successivamente ha visitato gli osservatori europei alla ricerca di consigli su come sviluppare l'astronomia professionale negli Stati Uniti. Il principale consiglio che ha ricevuto è stato di creare una pubblicazione astronomica sull'esempio di Astronomische Nachrichten, che a quel tempo era la rivista astronomica di riferimento.
Gould è tornato in America nel 1848. Nel 1849 ha fondato l'Astronomical Journal, che continuerà a pubblicare fino al 1861, quando a causa della guerra di secessione americana, ha interrotto le pubblicazioni. Sono poi riprese nel 1885 e proseguono ancora ai giorni nostri.
Dal 1852 al 1867 è stato a capo del dipartimento della longitudine della United States Coast Survey, è stato uno dei primi a determinare le longitudine per via telegrafica, e ad utilizzare il primo cavo atlantico che collegava Europa e Stati Uniti per stabilire accurate relazioni sulla longitudine tra i due continenti.
La necessità degli astronomi di avere buone previsioni sulle condizioni meteo hanno indotto Gould a collaborare con alcuni colleghi e creare il servizio meteo nazionale argentino, il primo del Sud America.
Gould è rimasto in Argentina fino al 1885, quando ha fatto ritorno a Cambridge, dove è morto nel 1896.
Attività scientifica
Mentre si trovava in Argentina, Gould e quattro suoi collaboratori hanno mappato in modo esteso il cielo dell'emisfero australe usando metodi fotometrici all'avanguardia.
Dopo Uranometria Argentina, che conteneva la posizione di circa 50.000 stelle dell'emisfero sud[1], Gould ha pubblicato nel 1884 il Catálogo de Zonas, contenente 73.160 stelle e, nel 1885, il Catalogo general argentino[2] che conteneva 32.448 stelle catalogate con maggior precisione.
Gould è stato anche tra i pionieri dell'uso della fotografia in astronomia, nel 1866 ha utilizzato le fotografie che Lewis Morris Rutherfurd aveva scattato all'ammasso delle Pleiadi per effettuare precise misurazioni. A Cordoba ha ottenuto circa 1400 negativi degli ammassi stellari dell'emisfero sud, lo studio dei quali lo ha impegnato negli ultimi anni della sua vita.
(ES, EN) Sito del museo astronomico di Córdoba, su astro.unc.edu.ar. URL consultato il 14 ottobre 2006 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2006).