Figlia della cantante Mina e del giornalista Virgilio Crocco (che morì il 18 ottobre 1973 all'età di trentadue anni), cresce prevalentemente a Lugano e nel 1989 ottiene la cittadinanza svizzera. Inizia la sua carriera nel mondo dello spettacolo come modella all'età di diciotto anni.[1] Per la televisione conduce i programmi musicali Rock Cafè del 1991, Speciale Festivalbar nel 1992[2] e Hotel Babylon nel 1996.[3] Un incidente d'auto avvenuto nella notte del 28 luglio 1993[4] la costringe a un anno e mezzo di ricovero ospedaliero e diverse operazioni chirurgiche al ginocchio destro.[5] A teatro nel 1995 recita in Teppisti[6] di Giuseppe Manfridi, affiancata da Claudia Gerini, e in Capitolo secondo (1999-2000) con Blas Roca-Rey e la regia di Patrick Rossi Gastaldi.
È opinionista nelle edizioni 2009 e 2010 del format italiano del talent-showX Factor, trasmesso su Rai 2. Amante dei viaggi, è una degli specialis member di AIEA (Associazione Italiana Esperti d'Africa)[17], collabora con National Geographic e scrive lunghi reportage sul settimanale italiano Vanity Fair. È conduttrice e autrice del programma Africa Benedetta (Rai 5, 2010), una docu-fiction sui suoi viaggi nel continente africano in compagnia di personaggi famosi: Enzo Iacchetti, Davide Dileo, La Pina, Marco Cocci, Max Gazzè. Nel maggio 2012 partecipa al videoclip ufficiale della canzone Il pretesto (rilettura in versione italiana di Comment te dire adieu di Françoise Hardy) di Peppi Nocera, realizzandone inoltre le coreografie.[18] Nel 2013 inaugura il suo sito internet dedicato ai safari personalizzati, con un occhio particolare per la Namibia: Wild Places Safaris[19].
«Ho avuto dolori, malattie, incidenti stradali, un lungo periodo di ricovero in ospedale. Ho pensato molte volte di non farcela e poi ne sono sempre uscita. Ho imparato a non avere paura. Non so se riuscirei a sopravvivere alla morte di mia madre, ma, per il resto, penso che potrei superare tutto.»
(Benedetta Mazzini)
Il cantante spagnolo Enrique Bunbury, con il quale ha vissuto un'importante storia d'amore, ha scritto canzoni a lei ispirate. Pubblicamente dedicatale è una trilogia risalente al periodo in cui il cantante era leader del gruppo rock Héroes del Silencio: Bendecida I, Bendecida II e La chispa adecuada (Bendecida III).[21] Il titolo della trilogia è il risultato della traduzione del nome proprio dell'attrice dall'italiano allo spagnolo. Era in suo onore anche la scelta di usare come intro nei concerti degli Héroes del Silencio la canzone Song to the siren (del progetto This Mortal Coil), particolarmente amata da Benedetta. Queste canzoni vennero inserite anche nella tournée-evento per la quale il gruppo eccezionalmente si riunì nel 2007, nella quale la stessa canzone faceva da intro.
Nata con il solo cognome paterno Crocco, a metà degli anni novanta ha modificato il suo nome all'anagrafe aggiungendo il cognome materno Mazzini, decidendo poi di farsi conoscere pubblicamente solo con quest'ultimo.
Filmografia
Cinema
Fasten Seat Belt, regia di Mauro Balletti (1996) - cortometraggio
^Copia archiviata, su spettacoli.tiscali.it. URL consultato il 20 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013). Consultato il 20 settembre 2011.