Il Bell 430 è un elicottero bimotore prodotto dalla azienda statunitense Bell Helicopter. Questo velivolo è una versione allungata e potenziata del Bell 230, che a sua volta è basato sul Bell 222.
Progettazione e sviluppo
Durante gli sviluppi dei modelli Bell 222 e Bell 230 la Bell cominciò una prima progettazione per un velivolo basato sui primi due ma più lungo e potente. Il primo volo del prototipo venne effettuato 25 ottobre 1994, un secondo prototipo effettuò le prime prove di volo il 19 dicembre 1994.[2]
Quando nel 1995 terminò la produzione dei 230 venne avviata quella dei nuovi 430. I primi esemplari vennero terminati nello stesso anno e le consegne iniziarono nel 1996.
Il 24 gennaio 2008, Bell ha annunciato l'intenzione di interrompere la produzione del suo modello 430.[3] La produzione si è conclusa dopo il completamento di 136 elicotteri, con l'ultimo consegnato nel maggio 2008.[4]
Utilizzatori
- Rep. Dominicana
- 1 Bell 430 consegnato ed in servizio al giugno 2019.[5]
- Ecuador
- 2 Bell 430 acquistati usati negli Stati Uniti nel 2010 e tutti in servizio al maggio 2019.[6][7]
Galleria d'immagini
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Particolare del cockpit di un Bell 430
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Particolare degli interni di un Bell 430
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Bell 430 utilizzato per effettuare riprese
Note
- ^ Century Acquisitions, LTD Archiviato il 9 marzo 2016 in Internet Archive..
- ^ Frawley, Gerard: The International Directory of Civil Aircraft, 2003-2004, p. 46. Aerospace Publications Pty. Ltd., 2003. ISBN 1-875671-58-7.
- ^ "Bell Streamlines Product Line to Better Align with Customer Demands" Archiviato il 30 dicembre 2010 in Internet Archive., Bell Helicopter, January 24, 2008.
- ^ "Bell 430". Jane's All the World's Aircraft. Jane's Information Group, 2009. (subscription article)[collegamento interrotto] dated April 21, 2009.
- ^ "Le forze aeree del mondo. Dominicana (Repubblica)" - "Aeronautica & Difesa" N. 392 - 06/2019 pag. 70
- ^ "La Marina dell’Ecuador" - "Rivista italiana difesa" N. 5 - 05/2019 pp. 77-81
- ^ "LE PARC AÉRIEN DE L’ARMADA DEL ECUADOR EN 2018 ET EN IMAGES", su avionslegendaires.net, 21 ottobre 2018, URL consultato il 4 marzo 2019.
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