La battaglia di Târgu Frumos (conosciuta anche come prima offensiva sovietica su Iași-Chișinău) si svolse nella primavera del 1944 nella Moldaviarumena e si concluse con un successo difensivo delle forze tedesco-rumene che riuscirono a fermare per qualche mese l'avanzata dell'Armata Rossa verso i Balcani. L'esercito rumeno vi partecipò attivamente per difendere il proprio territorio dai sovietici.
Storia
Come per altre campagne del fronte orientale, non è chiaro se l'attacco sovietico della primavera 1944 fosse una vera offensiva con scopi strategici globali (l'irruzione immediata in Romania senza una pausa temporanea) oppure un semplice attacco locale per migliorare la situazione tattica in vista di future operazioni. Si era al termine della offensiva invernale sovietica 1943-44 e le truppe del maresciallo Ivan Konev erano esauste (la disponibilità di carri armati dei corpi corazzati sovietici era particolarmente scarsa, non più di 150 carri armati in totale, e la 2ª Armata corazzata della Guardia entrò in battaglia con solo 20 mezzi corazzati[1]) dopo una grande avanzata durata mesi per centinaia di chilometri (la marcia nel fango), dopo aver sconfitto le Panzer-Division tedesche a Uman' e aver attraversato d'assalto quattro grandi fiumi strategici (Bug, Dniepr, Prut e Siret).