Lunedì 17 ottobre 1642 re Carlo I d'Inghilterra stava marciando verso Birmingham a sud. Passando per la città alcuni carri vennero assaltati dai parlamentaristi e quanto raccolto venne inviato al castello di Warwick.[1]
Il principe Ruperto del Palatinato, le cui truppe erano state accantonate a Stourbridge dopo la sua vittoria nella battaglia di Powick Bridge, lasciò la cittadina il 17 ottobre per unirsi alle truppe di re Carlo con 9 compagnie a cavallo e circa 300 fanti.[1] Lungo la sua marcia, il principe incontrò le truppe parlamentariste comandate da lord Willoughby di Parham che stava marciando per unirsi alle truppe del conte di Essex.[1]
La battaglia
Lord Willoughby aveva al suo comando circa 800 tra cavalieri e fanti e si scontrò col principe Ruperto in un punto tra Stourbridge e Birmingham indicato col nome di Kings Norton.[1] La schermaglia che ne derivò fu "molto fiera e cruda".[1] I realisti abbandonarono il campo di battaglia dopo aver perso 50-80 morti e 20 prigionieri. I parlamentaristi persero per contro 17-20 uomini.[1]
Conseguenze
Entrambe le parti continuarono per le loro destinazioni: Ruperto si unì a re Carlo, mentre lord Willoughby raggiunse il conte di Essex. Lo storico J. W. Willis-Bund ha speculato sul fatto che sia stato proprio Willoughby ad informare il conte di Essex dei movimenti del principe Ruperto (e del re) e che quindi su suo consiglio questi provvide a muovere il suo esercito verso Worcester il 19 ottobre.[1]