La Banca nazionale croata (in croato: Hrvatska narodna banka, /xř̩ʋaːtskaː nǎːrodnaː bâːŋka/, in sigla HNB) è la banca centrale della Repubblica di Croazia.
La HNB è stata istituita dalla Costituzione della Croazia, adottata dal parlamento croato il 22 dicembre 1990. Le sue responsabilità principali includono il mantenere la stabilità della valuta nazionale, l'euro,[1] e assicurare la liquidità finanziaria nel paese La HNB inoltre conserva le riserve monetarie nazionali e provvede a far stampare all'estero le banconote.[2][3] Nel compiere i suoi scopi, la HNB agisce come istituzione indipendente, responsabile davanti al Parlamento. La banca ha un capitale di 2,5 miliardi di kune croate (circa 450 milioni US$).[4] La HNB agisce in base alla legge sulla Banca nazionale croata.
Storia
Il 22 dicembre 1990 la Costituzione croata, all'art. 53, determinava la Banca nazionale croata come banca centrale della repubblica.[5] In base ad un emendamento del 1997, la banca cambiò nome da Banca nazionale di Croazia (in croato: Narodna banka Hrvatske) a Banca nazionale croata (in croato: Hrvatska narodna banka). Il 1º gennaio 2023 la Banca nazionale croata entra a far parte dell'Eurosistema, contestualmente all'adozione dell'euro in Croazia.[1]
Funzioni
La Banca compie tutte le funzioni di una banca centrale. Essa mantiene la stabilità dei prezzi e sostiene le politiche economiche del governo croato, promuovendo la crescita economica. La HNB non ha la possibilità di fornire prestiti al governo croato.
I compiti della Banca nazionale croata sono:[6]
- Adempiere ad ogni altro compito stabilito dalla legge
- Gestire le riserve internazionali
- Identificare e attuare le politiche monetarie e dei tassi di cambio
- Provvedere alla fornitura di banconote e monete
- Regolare, migliorare e controllare i pagamenti
- Supervisionare lo stabilimento, le operazioni e la chiusura delle banche
La stabilità dei prezzi è il principale criterio per la stabilità monetaria. Prezzi stabili sono mantenuti dalla HNB tramite il perseguimento degli obiettivi d'inflazione programmata stabiliti dal governo.[7]
La stabilità finanziaria include la protezione contro le minacce al sistema finanziario. Le minacce sono notate dal sistema di sorveglianza e dalle funzioni di monitoraggio dei mercati della Banca, e sono gestite tramite operazioni finanziarie e di altro tipo. La Banca lavora assieme ad altre istituzioni per assicurare la stabilità monetaria e finanziaria.[7]
Governatori
- Ante Čičin-Šain (agosto 1990-maggio 1992)
- Pero Jurković (giugno 1992-febbraio 1996)
- Marko Škreb (marzo 1996-luglio 2000)
- Željko Rohatinski (luglio 2000-luglio 2012)
- Boris Vujčić (8 luglio 2012-in carica)
Note
- ^ a b La Croazia introduce l'euro, su ecb.europa.eu, 1º gennaio 2023. URL consultato il 1º gennaio 2023.
- ^ (HR) Oriana Ivković Novokmet, Koliko nas košta uvoz kuna iz Beča i Münchena, su tportal.hr, Hrvatski Telekom, 15 marzo 2013. URL consultato il 2 agosto 2022.
- ^ È iniziato il conio delle monete di euro croate, in La Voce del popolo, 18 luglio 2022. URL consultato il 2 agosto 2022.
«[...] Le banconote in euro croate, invece, saranno disponibili già a settembre. A differenza delle monete non verranno prodotte in Croazia, come succedeva già con le banconote in kune [...]»
- ^ (HR) O Hrvatskoj narodnoj banci, su hnb.hr, Croatian National Bank. URL consultato il 1º aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2012).
- ^ Sabor Republike Hrvatske.
- ^ Nikša Nikolić, Osnove monetarne ekonomije, Protuđer, 2006, ISBN 978-953-6972-72-2.
- ^ a b hnb.hr/o-hnb Archiviato il 6 luglio 2013 in Internet Archive.
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