La Bamboo Engineering è stata una scuderia automobilistica inglese con sede a Silverstone. Nota soprattutto per la sua partecipazione nelle competizioni per vetture turismo, durante la sua esistenza ha militato nel campionato del mondo turismo, nel campionato britannico turismo e nelle GP3 Series. Nel 2014 si è fusa con la Craft Racing, formando la Craft-Bamboo Racing.
Storia
Campionato britannico turismo
Chevrolet Lacetti (2009)
Il team fu formato nel luglio 2009 in seguito alla partenza del direttore sportivo Richard Coleman dalla Tempus Sport. Bamboo corse con l'ex pilota Tempus Harry Vaulkhard nel British Touring Car Championship nel 2009, con una Chevrolet Lacetti.[1]
Campionato del mondo turismo
Chevrolet Lacetti (2010-2011)
Nuovamente con la Chevrolet Lacetti, nel 2010 il team entrò nel World Touring Car Championship, inizialmente con Vaulkhard e Darryl O'Young come piloti.[2] Vaulkhard portò il team alla prima vittoria alla gara inaugurale di Monza, in Italia.[3] O'Young seguì con la prima vittoria di un pilota cinese in un evento FIA a Portimão, in Portogallo.[4] Successivamente, a Brno, in Repubblica Ceca, lo stesso O'Young ottenne la prima pole position dopo essere finito 8º in gara-1 e assicurandosi la prima posizione grazie alla griglia invertita per gara-2; fu però posteriormente penalizzato di 30 secondi in gara-1, retrocedendolo e togliendoli la vittoria.[5] A causa di problemi legati al budget, la stagione di Vaulkhard finì in anticipo[6] e Yukinori Taniguchi lo sostituì per le ultime gare. Quest'ultimo vinse nella sua categoria in gara-1 a Suzuka, in Giappone, e questo successo fu rapidamente seguito dalla vittoria in gara-2 di O'Young.[7] Alla fine della loro stagione di debutto, ottennero il secondo posto nella classifica costruttori del Trofeo Yokohama.[8]
Bamboo mantenne O'Young e Taniguchi per la stagione 2011, continuando con la Chevrolet Lacetti fino alla gara del Brasile.[9]
Chevrolet Cruze (2011–2013)
Il team passò alla Chevrolet Cruze 1.6T a partire dalla gara di Zolder, in Belgio, rimpiazzando le Lacetti che avevano corso nel primo round stagionale.[10] O'Young vinse il campionato piloti nel Trofeo Yokohama in gara-2. Si trattò dell'unica vittoria di indipendenti nel 2011, il team finì l'anno al 5º posto in classifica.
Per la stagione 2012 il team raggiunse un accordo con RML Group che li avrebbe visti correre con le stesse specifiche delle vetture del team ufficiale Chevrolet.[11] Ingaggiarono l'ex pilota BTCC Alex MacDowall e il vincitore della Formula Renault 3.5 Pasquale Di Sabatino, schierando, quindi, due piloti debuttanti.[12] Il team lasciò Monza con MacDowall al top della classifica del Trofeo Yokohama in coabitazione con Stefano D'Aste e Pepe Oriola. MacDowall fu il più veloce tra gli indipendenti nelle qualifiche al Salzburgring nel round austriaco e vinse poi la sua prima gara in WTCC, che fu la prima stagionale anche per Bamboo. In Brasile, di Sabatino fu affetto da bronchite e altri problemi respiratori e il danese Michel Nykjær sostituì il pilota italiano per l'evento.[13] Nykjær conquistò la pole position e la vittoria in gara-1 tra gli indipendenti, concludendo 5º assoluto. Il team ingaggiò Robb Holland per correre con la seconda vettura negli Stati Uniti.[14] O'Young tornò con il team per la corsa giapponese e da lì fino alla fine della stagione.[15] MacDowall concluse 5º in gara-1 dopo essere partito in seconda fila sulla griglia e aver conquistato la vittoria tra gli indipendenti. Entrambi i piloti furono coinvolti nel mucchio selvaggio del primo giro in gara-1 in Cina con entrambi i piloti alla fine ritirati a causa di incidenti di gara.[16] Il team arrivò a Macao con una sottile chance per MacDowall di far suo il Trofeo Yokohama piloti. Il weekend iniziò con O'Young che si schiantò alla curva Mandarin Oriental durante i test del giovedì.[17] O'Young prese la pole position degli indipendenti in qualifica e poi la vittoria in gara-1 dopo essere stato l'ultimo pilota a evitare l'enorme incidente alla curva Lisboa.[18] MacDowall partì dalla pole position in gara-2, ma fu rapidamente sorpassato da Norbert Michelisz al via. Successivamente lo riprese, ma entrambi furono sorpassati dalla Chevrolet di Alain Menu. La gara di MacDowall finì quando fu colpito da dietro da Yvan Muller e si schiantò frontalmente contro le barriere all'uscita della veloce curva Mandarin. O'Young vinse per gli indipendenti per la seconda volta nel weekend.[19]
Bamboo Engineering stette nel WTCC anche nella stagione 2013 con James Nash (pilota proveniente dal Team Aon.[20] Il team mantenne MacDowall come secondo pilota.[21] Il team lasciò Monza con MacDowall che ottenne il suo primo podio assoluto e Nash che guidò la classifica piloti del Trofeo Yokohama, mentre il team fu 2º dietro a RML Group.
GP3 Series
Nella stagione 2013, Bamboo si impegnò anche in GP3 Series come rimpiazzo dell'Atech CRS Grand Prix.[22] Dopo aver provato con il team all'Autódromo do Estoril, il venezuelano Roberto La Rocca divenne il primo pilota ad unirsi a esso.[23] A seguito della morte del presidente venezuelano Hugo Chávez e della nuova situazione politica del Paese, La Rocca fu costretto a uscire dal team e venne rimpiazzato da Carmen Jordá.[24]
Risultati
Campionato britannico turismo
Campionato del mondo turismo
GP3 Series
Note
- ^ (EN) Vaulkhard correrà per il nuovo team, su autosport.com.
- ^ (EN) Bamboo Engineering passa al WTCC, su touringcartimes.com. URL consultato il 5 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2012).
- ^ (EN) Il momento magico di Harry a Monza, su bamboo-engineering.com (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2011).
- ^ (EN) Podi abbondanti a Portimão, su bamboo-engineering.com. URL consultato il 5 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2012).
- ^ (EN) Il ceco Darryl ottiene la pole a tavolino a Brno, su bamboo-engineering.com (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2011).
- ^ (EN) Bamboo prepara il finale di stagione senza Vaulkhard, su bamboo-engineering.com (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2010).
- ^ (EN) Yuke e Darryl ottengono la vittoria in Giappone, su bamboo-engineering.com (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2011).
- ^ (EN) Review della stagione 2010 di WTCC, su bamboo-engineering.com (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2011).
- ^ (EN) Neil Hudson, Bamboo conferma O'Young e Taniguchi, in TouringCarTimes, 7 marzo 2011. URL consultato il 20 febbraio 2013.
- ^ (EN) Peter Allen, Bamboo cambia con una Turbo Cruze per Zolder, in The Checkered Flag, 20 aprile 2011. URL consultato il 20 febbraio 2013.
- ^ (EN) Glenn Freeman, Bamboo correrà con Cruzes ufficiali nel WTCC, in Autosport, 30 gennaio 2012. URL consultato il 20 febbraio 2013.
- ^ (EN) Neil Hudson, Bamboo conferma Pasquale Di Sabatino e Alex MacDowall, in TouringCarTimes, 27 febbraio 2012. URL consultato il 20 febbraio 2013.
- ^ (EN) Neil Hudson, Michel Nykjaer sostituisce Di Sabatino in Brasile, in TouringCarTimes, 19 luglio 2012. URL consultato il 20 febbraio 2013.
- ^ (EN) Peter Mills, Sonoma WTCC: Robb Holland si unisce alla formazione della Bamboo Chevrolet, in Autosport. URL consultato il 20 febbraio 2013.
- ^ (EN) Johan Meissner, Darryl O'Young ritorna alla Bamboo Engineering, in TouringCarTimes, 10 ottobre 2012. URL consultato il 20 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2012).
- ^ (EN) Gara 1 - Menu-Huff 1º e 2º, Muller fuori, in World Touring Car Championship, 4 novembre 2012. URL consultato il 20 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2013).
- ^ (EN) Monteiro al top nella prima sessione a Macao, in World Touring Car Championship, 15 novembre 2012. URL consultato il 20 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2013).
- ^ (EN) Peter Mills, Yvan Muller batte Alain Menu, Rob Huff coinvolto in un incidente, in Autosport, 18 novembre 2012. URL consultato il 20 febbraio 2013.
- ^ (EN) Peter Mills, Rob Huff è campione nonostante Alain Menu abbia vinto la gara finale, in Autosport, 18 novembre 2012. URL consultato il 20 febbraio 2013.
- ^ (EN) James Nash guiderà per Bamboo nella stagione 2013 di WTCC, in Autosport, 5 dicembre 2012. URL consultato il 20 febbraio 2013.
- ^ (EN) Neil Hudson, Alex MacDowall ritorna con Bamboo per il 2013, in TouringCarTimes, 14 febbraio 2013. URL consultato il 20 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2013).
- ^ (EN) L'Atech Grand Prix diventa Bamboo Engineering, in GP3 Series, 18 febbraio 2013. URL consultato il 18 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2013).
- ^ (EN) Jamie O'Leary, Roberto la Rocca diventa primo pilota Bamboo in GP3, in Autosport, 21 febbraio 2013. URL consultato il 21 febbraio 2013.
- ^ (EN) Jamie O'Leary, Carmen Jordá sostituisce Roberto la Rocca nel team GP3 Bamboo, in Autosport, 12 marzo 2013. URL consultato il 12 marzo 2013.
Collegamenti esterni
- (EN) Sito ufficiale, su bamboo-engineering.com. URL consultato il 5 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2013).