I suoi Saggi di scienza politico-legali, pubblicati nel 1848, considerano il diritto un insieme di scienza – in quanto trattano dei principi – e di arte – in quanto applicazione dei principi giuridici nella valutazione dei singoli casi. Ritiene che il diritto sia un'espressione provvidenziale e lo distingue in naturale e in positivo.
Combatté il positivismo negli Studii di filosofia contemporanea, rivendicando la superiorità dello spirito sulla materia.
Opere
Saggio filosofico sopra la scuola dei moderni filosofi naturalisti, coll'analisi dell'organologia, della craniologia, della fisiognomia, della psicologia comparata, e con una teoria delle idee e de' sentimenti, Milano, 1826
Primi elementi di filosofia, Napoli, 1835
Elementi di filosofia teoretica e morale, Padova, 1837
La filosofia elementare, Milano, 1841
Saggi di scienza politico-legale, Milano, 1845-1846
Saggio di filosofia americana, «Istituto Lombardo. Rendiconti», 1866
Studii di filosofia contemporanea, «Istituto Lombardo. Rendiconti», 1879
Cenni sull'opera di Simone Corleo: il sistema della filosofia universale, ovvero la filosofia dell'identità, «Istituto Lombardo. Rendiconti», 1880
La filosofia dell'incosciente, «Istituto Lombardo. Memorie», 1882