Babilônia è una telenovela brasiliana prodotta e trasmessa da TV Globo dal 16 marzo 2015, sostituendo la telenovela Império, al 28 agosto 2015, sostituita con A Regra do Jogo.
Scritta da Gilberto Braga, Ricardo Linhares e João Ximenes Braga, con la collaborazione di Sérgio Marques, Ângela Carneiro, Chico Soares, Fernando Rebello, João Brandão, Luciana Pessanha e Maria Camargo, è stata diretta da Denis Carvalho e María de Médicis, affiancati da Cristiano Marques, Luísa Lima, Pedro Peregrino, Giovanna Machline.
Trama
Amiche dall'infanzia, Beatriz e Inês , col passare del tempo diventano nemiche a causa della gelosia di Inês per la fortuna di Beatriz. Quest'ultima si è sposata con Evandro, dopo averlo sedotto con grande successo. Quando però scopere che Inês con foto di lei, Beatriz uccide Christopher, e dà denato a Inês, mandandola quindi con suo marito Homero e sua figlia Alice a Dubai.
Dopo la misteriosa morte di Homero, Inês e Alice tornano in Brasile in bancarotta totale: vanno a vivere a Rio de Janeiro, dove Alice diventa una prostituta di lusso, in un'attività gestita dalla sua stessa madre e da un socio, Murilo, che si innamora di lei, formando però un triangolo amoroso con Heloísa, un'altra prostituta sua protetta. La famiglia di Heloisa ignora tutto della ragazza.
Vinicius, a sua volta, si innamora di Regina, la figlia dell'uomo assassinato da Beatriz, incinta di Luis Fernando. La felicità della coppia tuttavia è ostacolata da Cristina, l'ex moglie di Vinicius, che promette di rendere la vita impossibile alla coppia, che vive nella città fittizia di "Jatobá", il cui sindaco, Aderbal, è un uomo corrotto all'insaputa dei cittadini, che lo ammirano.
Ma queste due nemiche non sanno che Regina cercherà vendetta, smascherando Beatriz e mettendo in pericolo la grande bugia detta da anni al suo sposo. Inês cercherà di allearsi con Regina per distruggere Beatriz.
Cast
Critiche
A causa dei contenuti forti trattati, come l'omosessualità, il razzismo, la prostituzione, questa telenovela è stata oggetto di critiche da parte dei telespettatori più conservatori, specialmente organizzazioni evangeliche, che promossero un boicottaggio della serie: di qui un netto calo di ascolti e la fine anticipata della telenovela, ridotta dalle 203 puntate previste a sole 143. João Ximenes Braga, coautore della serie, ha criticato duramente i vertici della Globo per questa decisione. [1]
Note
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