Le automotrici vennero costruite sulla base di un collaudatissimo progetto della tedesca MAN Maschinenfabrik tra 1936 e 1937. Inizialmente vennero immatricolate come AUTO 9000 e immesse in servizio nel 1937 per servizi viaggiatori e misti sulle linee sociali pianeggianti[1]. Le automotrici svolsero servizio fino al 1980 quando furono sostituite dalle nuove ALn 2463-2466[2].
Caratteristiche tecniche
La struttura della cassa era in acciaio, saldata elettricamente. Il motore era un Diesel a 6 cilindri a 4 tempi a iniezione diretta con cilindrata di 31.750 cm³. Era in grado di fornire una potenza massima di 165 kW a 1000 giri/m. La trasmissione era meccanica, con due alberi a giunti cardanici tra cambio e assi di un carrello. Il cambio era a 4 marce, del tipo sempre in presa, ad azionamento pneumatico. Il sistema frenante era del tipo classico a ceppi, ad aria compressa, sistema Westinghouse. La velocità massima raggiungibile era di 70 km/h. I posti a sedere offerti erano 72, tutti di 2ª classe
[3].
Note
^ Claudio Cerioli, Viaggiare in MAN: quarant'anni di esperienze, in Ferrovie Italmodel, n. 228, Edizioni La Modeltecnica, 1979, pp. 26-35.
^ Stefano Garzaro, Angelo Nascimbene, Automotrici ALn 668 e rimorchi, Torino, Edizioni Elledi, 1983, p. 101, ISBN88-7649-014-0.
^ Claudio Cerioli, Viaggiare in MAN: quarant'anni di esperienze, in Ferrovie Italmodel, n. 228, Edizioni La Modeltecnica, 1979, p. 32.