Auguste Comte, nome completo Isidore Marie Auguste François Xavier Comte, noto in italiano anche come Augusto Comte[1] (Montpellier, 19 gennaio 1798 – Parigi, 5 settembre 1857), è stato un filosofo francese, considerato il fondatore del Positivismo.
Discepolo di Henri de Saint-Simon, che fu il primo a usare il termine Positivismo, è generalmente considerato l'iniziatore della corrente filosofica positivista.[2] Comte coniò il termine "fisica sociale" per indicare un nuovo campo di studi. Questa definizione era però utilizzata anche da alcuni altri intellettuali suoi rivali e così, per differenziare la propria disciplina, inventò la parola sociologia. Comte considerava questo campo disciplinare come un possibile terreno di produzione di conoscenza sociale basata su prove scientifiche.[2] Volendo sbarazzarsi della metafisica, esalta quasi religiosamente la conoscenza scientifica che mira a osservare per conoscere senza apriorismi.[2] Si richiama comunque a Kant e Leibniz affermando che nell'uomo esistono disposizioni mentali spontanee.[2]
Il libro che secondo la maggior parte degli storici segna l'inizio del Periodo positivista è il Corso di Filosofia Positiva, monumentale opera che raccoglie i suoi cicli di lezioni.[2] Negli ultimi anni Comte fondò una sorta di religione atea e scientista, la Chiesa Positivista.[2]
La sua citazione «Ordine e progresso» figura sulla bandiera del Brasile (Ordem e progresso).[3]
Auguste Comte nasce a Montpellier nel 1798 da famiglia di sentimenti cattolici e monarchici legittimisti, contrari al governo rivoluzionario e a quello di Napoleone, e sostenitori della deposta dinastia dei Borbone di Francia.[4] Nel 1814 entra all'École Polytecnique di Parigi e nel 1817 incontra il filosofo socialista Saint-Simon di cui divenne segretario e con il quale collaborò per sette anni.[4]
L'idolo della sua gioventù fu Benjamin Franklin che Comte definì il Socrate moderno[5].
Nel 1822 pubblica Il piano dei lavori scientifici necessari per riorganizzare la società, dopo due anni romperà la collaborazione con Saint-Simon e successivamente nel 1826 inizia nella propria abitazione un corso di filosofia, sospeso per un disagio psicologico depressivo - causato dai tradimenti della moglie, l'ex grisette Caroline Massin - che lo tormenterà tutta la vita, inducendolo a tentare il suicidio (si gettò nella Senna nel 1827 dal Pont des Arts, ma fu ripescato da una guardia reale).[4] Figlia illegittima di attori di provincia, Caroline Massin lavorava come sarta e prostituta, e gestiva una sala di lettura nel Boulevard du Temple, divenendo in seguito la "mantenuta" dell'avvocato Antoine Cerclet, amico di Comte.
Secondo le sue stesse dichiarazioni nell'aggiunta segreta al proprio testamento, Massin incontrò Auguste Comte nel periodo in cui ella si prostituiva presso il Palazzo Reale, e lui era probabilmente uno dei suoi clienti, ma la relazione fissa fra i due si instaurò solamente due anni dopo. Sposò Comte nel febbraio del 1825 e il matrimonio non fu felice, ma i due si separarono definitivamente solo nell'agosto del 1842. Ciononostante, Caroline continuò a seguire l'opera di Comte per tutta la sua vita, come bibliotecaria, e in seguito convisse con l'allievo di Comte Émile Littré.[6] Comte stenterà parecchio a riprendersi dal crollo della sua unione con Caroline, innamorandosi di donne fisicamente molto simili all'ex moglie.[4] Dopo il tentato suicidio, passò un breve periodo (per curare quella che definì la sua "crisi cerebrale") nella clinica psichiatrica privata e all'avanguardia del dottor Jean-Étienne Dominique Esquirol, in rue de Buffon, e iniziò poi la fase più prolifica della sua attività filosofica.[7]
L'opera più celebre di Comte è il Corso di filosofia positiva, il cui primo (di sei) volume appare nel 1830. Nonostante il successo ottenuto dopo la pubblicazione del primo volume, Comte non ottiene nessun riconoscimento accademico. Nel 1844 propone, in occasione di un corso di astronomia popolare, una delle migliori sintesi del suo pensiero, il Discorso sullo spirito positivo, ma nello stesso anno perderà il posto di esaminatore riuscendo a vivere a stento grazie ai sussidi ottenuti da amici e discepoli. I suoi lavori successivi verranno pubblicati tra il 1835 e il 1842[4].
Dopo il fallimento del matrimonio, conosce Clotilde de Vaux, giovane sorella di un suo allievo, di cui si innamora, ma che morirà poco dopo (1846), dopo aver rifiutato la sua proposta di matrimonio perché malata di tubercolosi; la vicenda ne influenzò il pensiero in senso mistico-religioso, senza che Comte tornasse alla religione tradizionale: nacque così la filosofia scientista del Catechismo positivista, che idealizzò la scienza e la figura di Clotilde.[4] Comte ebbe disturbi psichici per tutta la vita, che si acutizzarono nuovamente nel periodo finale, detto del "secondo positivismo". Alcuni critici sono convinti che Comte abbia cercato di colmare il dolore per la perdita di Clotilde con questi ideali ritenuti stravaganti, ma che furono la base di alcune cosiddette "religioni dell'uomo" successive, anche nell'ambito dell'umanesimo stesso.[8] In effetti in questa fase Comte soffrì ancora di sbalzi d'umore, frequenti dalla gioventù; secondo una diagnosi retrospettiva riportata da Jean-François Braunstein, docente alla facoltà di Filosofia della Sorbona, la "malinconia" alternata da "monomania d'orgoglio" e di "grandezza"[7], diagnosticate all'epoca del ricovero al fondatore del positivismo, erano quello che oggi si definisce disturbo bipolare, oscillando nel suo caso tra depressione cupa e mania delirante "di riforma".[9]
Il filosofo era tornato dalla fine degli anni '30 a vivere con la madre Rosalie Boyer (morta nel 1837), e adottò poi la sua domestica Sophie Bliaux, a cui lascerà i suoi pochi averi rimasti e i diritti d'autore sulle sue opere, contesi anche da Caroline Massin e dai membri della Società Positivista.[10]
Si entusiasmò inizialmente per la rivoluzione francese del 1848, prendendone le distanze quando vide che la società non era stata organizzata razionalmente e ordinatamente (errore che egli riscontrava anche nella prima rivoluzione francese), esprimendo critiche nei confronti di Luigi Napoleone, che invece sostenne quando Bonaparte ascese al trono imperiale con il nome di Napoleone III.[11]
Comte morì a 59 anni nel 1857, a causa di un'emorragia interna, forse conseguente ad un tumore allo stomaco[4] o un problema gastrico (per cui aveva diminuito molto il cibo fino a quasi digiunare; secondo altri il malore fu causato da una forma di anoressia seguita a un digiuno di tipo misticheggiante-delirante[12]); lasciò incompiuta l'ultima opera, la Sintesi soggettiva o sistema universale delle concezioni proprie dello stato normale dell'Umanità.[4][11] Dopo una cerimonia civile, venne sepolto al cimitero di Père-Lachaise.[13] I suoi discepoli coprirono i debiti che aveva contratto, ricomprando anche il suo appartamento, dove realizzarono una casa-museo.[9]
«L'Amour pour principe et l'Ordre pour base; le Progrès pour but»
«L'Amore per principio e l'Ordine per fondamento, il Progresso per fine»
(Auguste Comte, Sistema di politica positiva[14])
«La storia del metodo scientifico fu intesa da Auguste Comte quasi come se fosse la filosofia stessa.»
(Friedrich Nietzsche, Volontà di potenza, § 467)
Nell'opera del 1822 Piano dei lavori scientifici necessari per riorganizzare la società (ristampato nel 1824 col titolo Politica positiva) Comte aveva formulato la legge dei tre stadi che riprenderà poi nel Corso di filosofia positiva.[15] Comte considerava la sociologia come l'ultimo risultato di uno sviluppo di scienze quali la biologia, la chimica, la fisica. Egli credeva che lo studio di tale disciplina avrebbe portato l'umanità ad uno stato di benessere, dato dalla comprensione e dalla conseguente capacità di controllo del comportamento umano. Comte si concentrò in particolare sul tentativo di ricostruzione della società francese, all'indomani degli sconvolgimenti provocati dalla Rivoluzione francese. Per questo motivo mise a punto una teoria sull'evoluzione della società nella storia, che è anche evoluzione del pensiero, delle facoltà dell'uomo e della sua organizzazione di vita: con la legge dei tre stadi Comte prefigurava l'avvento dell'era positiva in cui la scienza avrebbe avuto un posto centrale nella vita degli uomini.[15] La legge è articolata in tre fasi (ispirate alle tre età di "corsi e ricorsi" temporalmente ciclici - degli dei, degli eroi e degli uomini - esposte da Giambattista Vico nella Scienza nuova (nonostante dicesse di non averlo mai letto direttamente), che il Vico aveva tratto a sua volta dal greco Esiodo ma in senso rovesciato[16]) che riguardano sia lo sviluppo dell'individuo che quello dell'umanità intera[15]:
Ricostruendo lo sviluppo della società propone una vera e propria filosofia della storia scandita in tre momenti che rispecchiano la legge dei tre stadi[17]:
Quindi lo spirito positivo rigetta la ricerca del «perché ultimo» delle cose per considerare i fatti, «le loro leggi effettive, cioè le loro relazioni immutabili di successione e somiglianza»[18]. Il ricorso ai fatti, alla sperimentazione, alla prova della realtà, è ciò che ci permette di uscire dai discorsi speculativi e dalla ricerca dell'assoluto, accettando i limiti connaturati alla ragione e quindi la relatività della conoscenza. È il primo principio del positivismo. Mentre lo spirito metafisico ricorre a dei concetti eterni e universali che non sottomette alla realtà, lo spirito positivo confronta le ipotesi al mondo reale. Questo stato è quello ancora da realizzare e a cui tendere, regolato da leggi universali e costanti e con una società industriale organizzata razionalmente, in cui il potere spirituale è nelle mani di scienziati e tecnocrati, mentre quello temporale nelle mani degli industriali.
Il fatto descritto da Comte venne letto in due modi, il primo (prevalente), lo identifica come dato della scienza, quindi come certezza indipendente da ogni trasformazione umana (determinismo); un'altra lettura, più critica, preferì guardare ad esso in termini critico-empirici, affidando alle capacità dell'uomo l'adozione di un metodo sperimentale per controllare i fatti.
Comte individua 5 significati diversi del termine positivo, i quali concorrono tutti a definire il carattere della nuova concezione filosofica; positivo può significare[19]
Ogni scienza per poter esser ritenuta tale deve giungere allo stato positivo. Tale meta viene raggiunta seguendo un criterio preciso: il "principio della complessità crescente e della semplicità decrescente".[17] Comte vuol dimostrare con questa classificazione che il pensiero positivo, che si è sviluppato dapprima nelle materie semplici, prima o poi dovrà necessariamente estendersi ad altre materie quali la politica, giungendo così alla nascita di una scienza positiva della società, la sociologia. Il filosofo propone inoltre un nome di un personaggio celebre per ogni scienza, una sorta di "patrono".[17] In base al criterio di semplicità/generalità la classificazione è la seguente: astronomia, fisica, chimica, biologia e sociologia.[15] Astronomia (o fisica celeste), fisica e chimica hanno per oggetto la materia inorganica, meno complessa e più generale di quella organica, esse sono anche dette discipline sintetiche o analitiche.
L'astronomia riguarda solo il movimento matematico degli astri: il nome proposto per questa scienza è Niccolò Copernico; la fisica, il movimento meccanico dei corpi e la chimica studiano la composizione degli elementi e le loro relazioni: il nome proposto da Comte per questa scienza è Galileo Galilei; infine vi è la chimica classica: il nome di personaggio celebre proposto dal filosofo per questa scienza è quello di Antoine-Laurent de Lavoisier, anche se lo criticherà per certi versi in quanto lo riteneva troppo "metafisico".[17][20][8]
A questa prima distinzione seguono poi le scienze che hanno per oggetto la materia organica. La biologia (o fisica organica) la quale si occupa delle strutture e del movimento degli organismi naturali (il nome associato è Xavier Bichat) e infine la sociologia che studia invece gli organismi sociali ed è una dottrina in grado di affiancarsi alle altre scienze esplicative: Comte fa riferimento a lui stesso riguardo a questa nuova scienza.[17][21]
Dalla sua classificazione Comte esclude però quattro discipline[17]:
La riorganizzazione sociale sulle basi del sapere positivo, tradotto in pratica, resta quindi sempre meta di Comte. A tale scopo è indirizzata la sociologia. Essendo al vertice della classificazione delle scienze, è la disciplina più complessa ed è l'unica a non aver ancora conseguito pienamente lo stadio positivo. Questo è per Comte il compito morale, intellettuale e politico più importante del suo tempo.[17] Alla costruzione della sociologia Comte dedica il Corso di filosofia positiva. Tale fisica sociale si divide in due branche, nella realtà inscindibili[17]:
Ordine e progresso quindi proseguono di pari passo, il progresso mira all'ordine e l'ordine è finalizzato al progresso. Tale teoria, per Comte, fornisce una conciliazione tra le dottrine reazionarie (dottrina dei re) e quelle rivoluzionarie (dottrina dei popoli).[17]
Come tutti i sociologi, Comte inizia le sue riflessioni studiando la società del suo tempo. La crisi del suo tempo secondo lui era determinata da ciò: un certo tipo di società (ancien régime), definita teologica e militare, sta per scomparire, mentre un altro tipo di società, scientifica e industriale, sta per nascere e sostituirsi all'esistente.[17] Comte quindi fa proprie le posizioni del maestro Saint-Simon ma ritiene che l'auspicato passaggio alla costruenda società industriale richieda una riorganizzazione culturale e scientifica che tenga conto del processo storico attraverso cui le scienze raggiungono lo stato positivo (cioè la loro definitiva validità epistemologica). Comte riprende il concetto di Montesquieu sul determinismo dei fenomeni storici e sociali e collegandolo con l'idea del progresso di Condorcet.[22]
Quindi, per Comte, la società si evolverà inevitabilmente, e la storia dell'umanità percorrerà la via del progresso. Questo progresso è inevitabile, può solo essere rallentato o accelerato, ed è compito dei sociologi accelerarlo, affinché la crisi del genere umano finisca una volte per tutte.[17]
È spesso attribuita a Comte la nascita della moderna scienza sociale. Numerosi volumi di Storia del pensiero sociologico cominciano la loro trattazione da questo autore. Nondimeno il primo pensatore moderno che ragionò in termini "sociologici" fu Montesquieu, ben 100 anni prima. Fu però Comte a coniare il nome per questa nuova scienza che inizialmente egli chiamò "Fisica sociale"; questo termine fu tuttavia utilizzato inconsapevolmente da Adolphe Quetelet nel 1835 per indicare l'importanza dell'uomo medio come trascinatore della società e l'uniformità del sistema sociale. Le idee di Comte erano molto diverse: egli vedeva l'élite nelle vesti di traghettatrice dell'umanità. Così decise di coniare il termine "sociologia" per differenziarsi dal pensatore belga.
Dopo il 1846, Comte si incamminò in una fase nuova, detta dai critici "secondo positivismo" o positivismo religioso, in cui costituisce la Religione dell'Umanità, una religione civile dimostrativa, costituente il culto sistematico della società[23].
Si divide politicamente tra progressismo e conservatorismo, venendo ritenuto sia precursore del totalitarismo[24] sia di una certa concezione democratica moderna, non egualitaria ma meritocratica, nonché laica, in cui la società è guidata dallo scienziato, dall'industriale, dal genio e dal filosofo-sociologo.[25] Lo studioso e filosofo neo-illuminista e marxista Ludovico Geymonat[26] (laureatosi in Filosofia con una tesi in cui difendeva l'organicità dell'opera di Comte) afferma che
«resta il problema storiografico se la seconda fase del pensiero di Comte debba venire considerata come il puro e semplice parto di una mente esaltata, o invece come lo sviluppo coerente di alcuni motivi già rintracciabili nelle prime opere comtiane. Gli studiosi odierni propendono per questa seconda interpretazione, pur senza negare che la particolare forma data da Comte alle sue ultime concezioni sia stata almeno parzialmente determinata dalla sovreccitazione, per non dire dalla nevrosi, che attanagliava il suo animo vulnerabile ed alquanto provato.»
(Ludovico Geymonat)
Il Comte maturo, giunto alla conclusione della necessità della riorganizzazione del potere spirituale e morale nella società occidentale, costituisce un organo sociale per la nuova "Religione dell'Umanità": la Chiesa positivista[27]. Nel Calendario positivista (che prevede tredici mesi) e nel Catechismo positivista, il filosofo francese traspone gli elementi dottrinali, liturgici e morali della Chiesa nella sua nuova Religione dell'Umanità di cui il sociologo, l'intellettuale positivista e lo scienziato sono i nuovi sacerdoti. Qua Comte si allontana dal liberalismo di John Stuart Mill, per avvicinarsi ad una concezione di Essere Supremo - Umanità che ricorda vagamente il Leviatano di Hobbes e lo Stato di Hegel, il Grand Etre (Grande Essere)[28]. Il Grande Essere viene da lui definito come Insieme continuo degli esseri convergenti, definizione che vuol costruire un'immagine generale dell'Umanità in tutti i tempi come coordinata e mosse da una finalità comune[29].
La Trinità positivista, oltre al Grande Essere (l'Umanità), è composta dal Grande Feticcio (la Terra) e dal Grande Ambiente o Grande Mezzo (lo Spazio).[30] L'aldilà era visto come la sopravvivenza nella celebrazione e nel ricordo, denominata da Auguste Comte vita soggettiva, in quanto esistente solo nella memoria altrui. Comte si occupò di istituire una lista, (nel Calendario Positivista) di tutti i Grandi Uomini del passato, degni di memoria[31]. Anziché sopprimere la religione, come vorrebbero Marx e Stirner, Comte ne costituisce una che veneri l'Uomo: al culto dei santi sostituisce quello degli eroi laici della storia scientifica e civile, mentre la figura di Clotilde de Vaux sostituisce l'immagine del culto mariano. Comte propose anche un'alleanza temporanea ai gesuiti, da questi rifiutata. A Parigi esiste ancora una cappella positivista, mentre in Brasile è tuttora attiva una Chiesa Positivista, con alcuni templi.
Comte giunge ad elaborare coerentemente una concezione di organizzazione sociale statalista, in uno stato di tipo etico (per il potere spirituale accordato alla Chiesa Positivista) e tecnocratico (nella misura del regime temporale)[32].
Nonostante l'esaltazione della scienza, Comte ritiene che il progresso debba avere una morale certa (positiva), e compito della filosofia positivista sia elaborarla; ad esempio Comte esprime netta contrarietà alla vivisezione, in contrasto con le posizioni cartesiane che egli giudica, in questa materia, ormai superate. Ritiene, riprendendo sensismo e utilitarismo, che gli animali abbiano coscienza e che, al tempo in cui scrive, essi non debbano essere maltrattati e uccisi nemmeno in nome della scienza medica.[33]
Il Positivismo sostenne sempre gli interessi operai negli scioperi, e Comte giunse addirittura a formulare che «Il principio fondamentale del comunismo è quindi necessariamente assorbito dal Positivismo»[34]. In Brasile rivendicava la libertà di mendicare, avversava la schiavitù, schierandosi a favore degli indios e del loro diritto di possedere le terre che occupavano, contro il militarismo e le spese per gli armamenti, dimostrando una certa sensibilità per la causa del proletariato, tutte idee che favorirono un grande seguito per il positivismo in Brasile.[35]
Comte è un sostenitore di una posizione particolare intorno ai sessi. Benché la scienza dell'epoca, prevalentemente di Gall[36], suggerisse la completa disuguaglianza tra i sessi e l'inferiorità intellettuale della donna, Comte si preoccupa precisamente di fornire al Positivismo un'influenza femminile, per lui ritenuta necessaria al miglioramento delle condizioni generali della società[37]. Il ruolo della donna in Comte è ben più complesso di come in alcuni critici riportato: la superiorità intellettuale dell'uomo è controbilanciata (ed anzi sorpassata) dalla superiorità morale della donna. Comte sostiene dunque la necessità di un culto vero e proprio della donna all'interno dell'unità familiare, che rappresenterebbe nel modo migliore le più nobili tendenze dell'Umanità: la superiorità morale della donna è del resto comprovata dalla loro maggiore sociabilità e sensibilità[38]. A tal riguardo dichiarò: Questo sesso è certamente superiore al nostro, per ciò che riguarda l'attributo più fondamentale della specie umana, la tendenza di far prevalere la socialità sull'individualità[39].
Lo stesso programma sociale di riforma prevede, secondo la lezione comtiana, di caratterizzare nel positivismo [...] la sua attitudine necessaria a regolare e a migliorare la condizione sociale delle donne[40]. Entrò ciononostante in disputa con Stuart Mill sulla faccenda, in quanto Mill sosteneva l'uguaglianza completa dei sessi in contraddizione con quanto affermato dalla biologia cerebrale frenologica, confermata tra l'altro dal consensus scientifico dell'epoca (Gall, Bichat, Spurzheim, Roussel e Vicq d'Azyr)[41]. Comte ebbe a dire, nelle lettere indirizzate al filosofo inglese, che sostenere la pretesa di uguaglianza completa in ogni ambito tenderebbe moralmente a distruggere il principale fascino che oggi ci trascina verso le donne[42] cosa che del resto avrebbe minato l'ordine morale della famiglia, in cui la donna è direttamente superiore.
Comte è un sostenitore della famiglia monogamica tradizionale, aderendo in questo pienamente alla mentalità borghese diffusa nel XIX secolo anche in ambito non cattolico. Il divorzio è escluso perché minerebbe la famiglia (pur avendo Comte divorziato lui stesso), dove le donne possono far «prevalere la loro dolce disciplina morale per reprimere, allo stato nascente, tutti gli impulsi viziosi o abusivi»[45] (un tipico tema rousseauiano). La moglie dovrà essere fedele al marito anche nella vedovanza, come anche il marito alla moglie, che è «il completamento finale della vera monogamia [...] ]» e «l'eterna adorazione d'una memoria che la morte rende più toccante» e permetterà di votarsi meglio «al servizio attivo dell'Umanità».[46] Tuttavia, in alcuni scritti mostra di apprezzare l'Islam e la poliginia vigente in molte società poligamiche extraeuropee.[47]
Queste tesi, derivate dalla frenologia di Gall e dalla sua concezione borghese tradizionale (ma diffuse persino tra i progressisti)[48], furono criticate da altri positivisti, che pure apprezzavano le sue idee, tra cui il citato John Stuart Mill, ma anche Maria Montessori, e da teorici vicini al positivismo, come l'anarchico Kropotkin.
Nonostante le posizioni frenologiche di Comte, numerose studiose moderne di genere femminile hanno sottolineato che questa visione non inficia il positivismo, in quanto derivata da posizioni scientifiche ormai superate, essendoci anche, tra l'altro, nella filosofia comtiana un completo rispetto per la figura della donna (che viene idealizzata) che non si ritrova ad esempio in contemporanei vistosamente misogini come Schopenhauer: d'altro canto hanno sottolineato la sua opposizione al matrimonio d'interesse e la sua difesa del matrimonio d'amore, per libera scelta dei coniugi, oltre a rilevarne la sostanziale portata innovativa per la filosofia e la sociologia politica.[49][50][51][52][53][54]
Comte volle essere il profeta di una nuova "epoca d'oro" dell'umanità, innestando le proprie idee personali nella sua filosofia universale e generale, non sempre con successo. Essendo egli stesso una personalità complessa e facile ad entusiasmi e cambi d'umore, pessimista nella vita privata e ottimista per l'umanità (se essa seguirà i precetti positivisti), spesso si trovano influenze disparate sulla sua filosofia, che tentano di conciliare idee poco conciliabili, in un originale amalgama di pensiero.[55]
Egli fonde le filosofie razionaliste con quelle spirituali. Tramite il progresso egli vuole realizzare l'ordine sognato dai reazionari, ma egli è convinto, a differenza dei controrivoluzionari e tradizionalisti, che tale ordine non possa scaturire da idee vecchie e ormai superate (questo è il suo giudizio sul cristianesimo e le religioni): occorre una nuova guida, che è la scienza interpretata dal positivismo, che fonde i vari rami del sapere.[56] Molteplici e conflittuali, ma fuse ecletticamente tra loro, sono le idee che egli accoglie: dai citati Immanuel Kant, Gottfried Leibniz e Benjamin Franklin[57] a Giambattista Vico, da cui trae la filosofia della storia, fino a Jean-Jacques Rousseau con la concezione della nuova società, il contrattualismo e la pedagogia naturalistica.[55] Per la filosofia della scienza, lo scetticismo scientifico, l'amore del progresso e la volontà di riformare razionalmente la società, egli attinge dagli illuministi come Condorcet, David Hume, Voltaire, Denis Diderot (per la concezione della filosofia sistematica delle scienza e la loro catalogazione enciclopedica), Montesquieu (precursore della sociologia) e da utopisti vari come Henri de Saint-Simon, principale ispiratore della sociologia, la nuova scienza dell'uomo di Comte, e autore di una concezione collettivistica, pseudo-utilitaristica e socialisteggiante.[55] Da Jeremy Bentham trae una netta visione utilitaristica.[55]
La sua concezione del metodo scientifico come fonte di verità certa gli deriva da Francis Bacon, Galileo Galilei e Cartesio, esaltati nel Corso.[58] Comte si ispira anche a Georg Wilhelm Friedrich Hegel[59], per l'idea dello stato "sacralizzato", rappresentante dell'Assoluto (per lui non spirituale ma materialistico), ricavato anche dalla lettura di Thomas Hobbes, statalista, contrattualista e, a tratti, quasi totalitario (Hobbes è in realtà "assolutistico", in accordo con la sua epoca)[55], e a Xavier Bichat e Franz Joseph Gall. In campo economico è stato influenzato dalle figure di Adam Smith, circa il progresso derivato dalla divisione del lavoro, e Jean-Baptiste Say, sulla creatività, essenziale per lo sviluppo industriale, degli imprenditori.
Nella fase "religiosa" egli si ispira a vari ideologi romantici e spiritualisti, Louis de Bonald e Joseph de Maistre (studiato anche da Saint-Simon)[60], per la visione misticheggiante-teocratica, in Comte spogliata da ogni dimensione cristiana cattolica e trascendente, e sostituita dalla visione mistica e immanentistica della scienza e delle sue scoperte; per Comte non è la Provvidenza che guida l'umanità, ma la spinta al progresso.[55] Inoltre egli ammira la visione controrivoluzionaria del filosofo della restaurazione: Comte considera una buona cosa la rivoluzione francese dell'inizio (1789), ma la condanna nettamente, in quanto apportatrice di disordine e violenza, per tutto ciò che accadde dopo il 1791, soprattutto nel periodo del Terrore (1793-1794); Comte critica inoltre la rivoluzione di luglio, mentre all'inizio appoggia invece la rivoluzione francese del 1848, per diventare però subito un suo oppositore, e poi un neo-bonapartista sostenitore dell'Impero, per paura di nuovi disordini, in quanto i vecchi rivoluzionari sono diventati i garanti di un ordine nuovo, più moderno. Come de Maistre affida la tutela giuridica super partes sugli Stati al Papa, Comte la affida invece al filosofo-sociologo positivista, come una sorta di Pontefice laico, il quale dà le indicazioni alla società, giudica senza essere giudicato, in senso morale e non dittatoriale: egli conosce la verità scientifica e sa interpretarla, e solo egli può guidare "spiritualmente" i governanti. La mistica cattolica diventa mistica scientifica, la Società Futura di Saint-Simon (che riprende l'utopista socialista Robert Owen) e il Regno dello Spirito di Gioacchino da Fiore diventano lo Stato Positivo, il regno dell'Uomo sul mondo sognato da Comte.[61][62][63] Però per il suo culto si rivolge anche alle idee del rivoluzionario giacobino Maximilien de Robespierre, ispirandosi a quello dell'Essere supremo di intonazione romantico-razionalista e deista, istituito dalla Rivoluzione francese nel 1794, al culto della Ragione di tipo ateo-illuminista realizzato durante il regime del Terrore nel 1793, e alla teofilantropia nata durante il periodo del Direttorio in ambienti massonici o neogiacobini, fuso con il culto degli antenati in una religione civile.[28][64]
L'impronta romantica verso il progredire della storia, destino che si dovrà prima o poi avverare, è simile anche a quella di Giuseppe Mazzini, per la concezione dei "doveri dell'uomo" e dell'umanità come unione mistica e immanente, incarnazione della divinità, e la concezione romantica del progresso e della storia.[65]
La ricezione postuma di Comte ha avuto risultati quasi paradossali: pur capace di dare nome ad un'epoca culturale, il positivismo, la filosofia di Comte circolava fra gli stessi contemporanei più attraverso le interpretazioni dei discepoli che la lettura diretta delle sue opere. Nella seconda metà dell'Ottocento tale diffusione passa più tra autori variamente collegati al positivismo, come Littré, Stuart Mill, Darwin e Spencer, che non più sui testi comtiani.[66] Sarà in Francia che le opere di Comte verranno riscoperte: egli diventa ispiratore di correnti di pensiero persino opposte, che vanno dai positivisti veri e propri agli ideologi e sostenitori della Terza Repubblica – cioè progressisti, laici e democratici (come Émile Zola) – ai loro oppositori nazionalisti e reazionari (come, in seguito, Charles Maurras); questo tentativo di appropriazione da sinistra e destra è raro tra gli esponenti della filosofia politica ottocentesca.[66] Dopo la fine dell'era del positivismo, l'opera di Comte venne apparentemente dimenticata, relegata ai libri di filosofia e di storia. L'interesse per l'autore del Corso è ricominciato sulla scorta del neopositivismo (iniziato da Bertrand Russell e proseguito dal circolo di Vienna), del nuovo razionalismo "neo-illuministico" (ad esempio il citato Ludovico Geymonat e il suo allievo Giulio Giorello), specialmente negli anni ottanta del XX secolo, per culminare in Francia nel bicentenario della nascita, solennemente celebrato nel 1998.[66]
Comte, tramite la sua creatura, il positivismo, ha influito e stimolato numerosi intellettuali successivi, anche solo per reazione alla sua impronta filosofica; tra essi: John Stuart Mill[55], Marcelin Berthelot, Claude Bernard, Hippolyte Taine, Émile Durkheim[55], Émile Littré, Harriet Martineau, Sigmund Freud, Cesare Lombroso, Karl Marx, Charles Darwin, Pierre-Joseph Proudhon, Roberto Ardigò, Maria Montessori[55], Émile Zola, Giovanni Verga, Friedrich Nietzsche[67], Benedetto Croce, Carlo Cattaneo, Karl Popper.[55] In Italia, con la critica filosofica dominata per tutto il XX secolo dall'idealismo crociano antipositivistico, oltre che per la posizione di Comte contraria all'Unità d'Italia[68], esistono tuttora pochi studi monografici sul pensiero comtiano, la cui ricezione venne perlopiù mediata, negli ultimi decenni del XIX secolo, dalle rielaborazioni di positivisti italiani come Ardigò e Lombroso.
Anche la scrittrice di scuola libertariana Ayn Rand, fondatrice dell'Oggettivismo, pare che abbia accolto alcune idee di Comte – come l'esaltazione del progresso apportato dall'industria, dagli scienziati e dagli imprenditori – criticando e respingendo però le altre formulazioni, come il concetto di altruismo innato e lo statalismo del positivismo comtiano. Questi ultimi, in area liberale, vengono spesso accostati al marxismo, nonostante le notevoli differenze tra lo stato marxista e lo stato positivista.[69][70] In anni recenti, lo scienziato Stephen Hawking ha affermato di sentirsi "un positivista" e lo scrittore Michel Houellebecq ha riconosciuto di essere un "comtiano".[9]
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Macedonia del Nord Uniformi di gara Casa Trasferta Sport Pallavolo Federazione OFNM Confederazione CEV Codice CIO MKD Selezionatore Stefan Paunović Ranking FIVB 108° (15 gennaio 2011) La nazionale di pallavolo femminile della Macedonia del Nord è una squadra europea composta dalle migliori giocatrici di pallavolo della Macedonia del Nord ed è posta sotto l'egida della Federazione pallavolistica della Macedonia del Nord. Indice 1 Rosa 2 Risultati 2.1 European Silver League 2.2 Giochi del Medi…
Refuge d’oiseaux migrateurs des Îles-de-la-CouvéeGéographiePays CanadaProvince QuébecRégion administrative MontérégieTerritoire équivalent agglomération de LongueuilCoordonnées 45° 29′ 00″ N, 73° 30′ 30″ OSuperficie 0,1 km2AdministrationType Refuge d'oiseaux migrateurs du CanadaCatégorie UICN Ia (réserve naturelle intégrale)WDPA 555704288Création 1986Administration Service canadien de la fauneSite web www.canada.ca/fr/environnement-ch…
أونترأوفيتزير تعديل مصدري - تعديل أونترأوفيتزيرهي رتبة عسكرية في البوندسوير والقوات المسلحة السابقة الناطقة بالألمانية ( Heer و Luftwaffe ). تعادلها رتبة رقيب أو ستاف سيرجينت في القوات المسلحة الناطقة بالإنجليزية. كما تعتبر اسم لمجموعة رتب الضباط غير المفوضين أي ضباط الصف. ألم…
Kościelec Höhe 2155 m n.p.m. Lage Polen Gebirge Hohe Tatra, Karpaten Koordinaten 49° 13′ 31″ N, 20° 0′ 52″ O49.22527777777820.0144444444442155Koordinaten: 49° 13′ 31″ N, 20° 0′ 52″ O Kościelec (Hohe Tatra) (Kleinpolen) f6 Der Kościelec ist ein Berg in der Hohen Tatra mit einer Höhe von 2155 m n.p.m. und liegt in Polen. Inhaltsverzeichnis 1 Lage und Umgebung 2 Etymologie 3 Tourismus 3.1 Routen…
BelandaJulukanOranjeHollandThe LionsThe Flying Dutchmen (Oranye)AsosiasiKoninklijke Nederlandse Voetbalbond (KNVB)KonfederasiUEFA (Eropa)PelatihRonald KoemanKaptenVirgil van DijkPenampilan terbanyakWesley Sneijder (134)Pencetak gol terbanyakRobin van Persie (50)Stadion kandangJohan Cruyff ArenaStadion FeijenoordKode FIFANEDPeringkat FIFATerkini 7 (26 Oktober 2023)[1]Tertinggi1[2] (Agustus 2011)Terendah36[3] (Agustus 2017)Peringkat EloTerkini 8 4 (18 Oktober 2023)[4 …
присілок Молосковиці Молосковицы Країна Росія Суб'єкт Російської Федерації Ленінградська область Муніципальний район Волосовський район Поселення Большеврудське сільське поселення Код ЗКАТУ: 41206824007 Код ЗКТМО: 41606424126 Основні дані Населення 128 Поштовий індекс 188440 Тел
Sofa LandverLahir28 Oktober 1949 (umur 74)Tempat lahirLeningrad, uni SovietTahun aliyah1979Knesset14, 15, 16, 17, 18, 19, 20Faksi yang diwakili di Knesset1996–1999Partai Buruh1999–2001One Israel2001–2003Partai Buruh2006Partai Buruh2006–Yisrael BeiteinuJabatan menteri2009–2015Menteri Penerimaan Imigran2016–2018Menteri Aliyah dan Integrasi Sofa Landver (bahasa Rusia: Софа Ландвер; Ibrani: סופה לנדבר, lahir 28 Oktober 1949) adalah seorang politikus asal Isra…
Sylvester Stallone Stallone in 2019 Algemene informatie Volledige naam Sylvester Gardenzio Stallone Geboren 6 juli 1946 Land Vlag van Verenigde Staten Verenigde Staten Werk Jaren actief 1970-heden Beroep Filmacteur, filmregisseur, scenarioschrijver, filmproducent Handtekening Officiële website (en) IMDb-profiel (en) IBDB-profiel MovieMeter-profiel (en) TMDb-profiel Portaal Film Stallone als Rambo in 1985 Sylvester Gardenzio Stallone (New York, 6 juli 1946), bijgenaam…
American judge Philip Hicky Morgan41st United States Minister to MexicoIn officeJanuary 26, 1880 – June 6, 1885PresidentRutherford B. HayesPreceded byJohn W. FosterSucceeded byHenry R. JacksonJudge of the International TribunalIn office1876–1880Preceded byNone (position created)Succeeded byElbert E. FarmanAssociate Justice of the Louisiana Supreme CourtIn office1873–1876Preceded byJohn H. KennardSucceeded byJohn E. LeonardUnited States Attorney for the District of LouisianaIn offi…
1984–85 concert tour by Wham! The Big TourWorld tour by Wham!U.K. tour programme cover artLocation United Kingdom (15) Japan (7) United States (6) Australia (5) China (2) Hong Kong (2) Republic of Ireland (2) Associated albumMake It BigStart dateDecember 4, 1984 (1984-12-04)End dateApril 10, 1985 (1985-04-10)No. of shows39Supporting act(s)Gary CrowleyWham! concert chronology Club Fantastic Tour(1983) The Big Tour(1984–85) Whamamerica!(1985) The Big Tour was the …
1983 Australian filmThe Return of Captain InvincibleDVD coverDirected byPhilippe MoraWritten bySteven E. de SouzaAndrew GatyProduced byAndrew GatyStarringAlan ArkinChristopher LeeKate FitzpatrickBill HunterCinematographyMike MolloyEdited byJohn ScottMusic byRichard HartleyWilliam MotzingRichard O'BrienProductioncompanySeven KeysDistributed bySeven KeysRelease date 11 June 1983 (1983-06-11) Running time101 minutesCountryAustraliaLanguageEnglishBudgetA$7 million[1]Box office…
Fotografia de Werner Mölders enquanto Tenente-coronel; nela se pode observar as passadeiras de oficial superior, as insígnias de posto na gola e a cor da sua função na Luftwaffe.A hierarquia militar da Luftwaffe foi um sistema de relações hierárquicas entre as várias patentes da Luftwaffe, o ramo aéreo alemão da Alemanha Nazi. Esta hierarquia era similar à das outras forças militares da época, contudo, algumas patentes da Luftwaffe não tinham equivalente nas forças aéreas dos ali…
Medical conditionArrhiniaOther namesNasal agenesisNeonate with partial arrhinia.Pronunciation/əˈrɪniə/ or /əˈraɪniə/ SpecialtyMedical genetics Arrhinia (alternatively spelled arhinia) is the congenital partial or complete absence of the nose at birth. It is an extremely rare condition, with few reported cases in the history of modern medicine.[1] It is generally classified as a craniofacial abnormality. The cause of arrhinia is not known.[1][2] One stud…
Not to be confused with Ghosted (2023 film). American TV series or program GhostedGenre Comedy Fantasy Supernatural Created by Tom Gormican Starring Adam Scott Craig Robinson Ally Walker Adeel Akhtar Amber Stevens West ComposerClay LaytonCountry of originUnited StatesOriginal languageEnglishNo. of seasons1No. of episodes16ProductionExecutive producers Craig Robinson Adam Scott Naomi Scott Mark Schulman Oly Obst Jonathan Krisel Paul Lieberstein Camera setupSingle-cameraRunning time22 minutes…
2015 Indian filmSurya vs SuryaDirected byKarthik GattamneniScreenplay byKarthik GattamneniStory byKarthik GattamneniProduced byMalkapuram ShivaStarringNikhil SiddharthTridha ChoudhuryCinematographyKarthik GattamneniEdited byNaveen NooliMusic bySatya MahaveerProductioncompanySurakh EntertainmentsRelease date 5 March 2015 (2015-03-05) Running time130 minutesCountryIndiaLanguageTelugu Surya vs Surya is a 2015 Indian Telugu-language romantic comedy film written and directed by debutan…
Este artículo o sección necesita referencias que aparezcan en una publicación acreditada.Este aviso fue puesto el 29 de enero de 2012. Un Nasi lemak (arroz en crema), uno de los platos más populares de Malasia. La Gastronomía de Malasia refleja claramente los aspectos multi raciales de Malasia. Existen diferentes grupos étnicos en Malasia y este efecto se ve reflejado en sus platos ya que se derivan de influencias étnicas múltiples. Características La comida malaya se caracteriza por el…
В Википедии есть статьи о других людях с такой фамилией, см. Захаров; Захаров, Геннадий.Захаров Геннадий Иванович Дата рождения 3 января 1940(1940-01-03) Место рождения Ворошиловградская область, Украинская ССР, СССР Дата смерти 27 февраля 2012(2012-02-27) (72 года) Место смерти Россия …
The natural gas transmission system of Ukraine is a complex of natural gas transmission pipelines for gas import and transit in Ukraine. It is one of the largest gas transmission systems in the world.[1] The system is linked with natural gas transmission systems of Russia and Belarus on one hand, and with systems of Poland, Romania, Moldova, Hungary and Slovakia on the other hand.[2] The system is owned by Government of Ukraine and operated by Ukrtransgaz.[3] Some local t…
倫敦國王學院精神醫學、心理學及神經科學研究院创办时间1948[1]院長伊恩·埃弗拉爾校址英國倫敦網站kcl.ac.uk/iop 位置 精神醫學、心理學及神經科學研究院(英語:Institute of Psychiatry, Psychology and Neuroscience,縮寫为IoPPN),是英國的研究機構,隸屬倫敦國王學院,宗旨是發現精神疾患及腦部疾病的成因。研究院成立於1948年,前稱精神醫學研究院(IoP)。英國政府2014年研究…
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