L'olandese Fanny Blankers-Koen, dominatrice della specialità fin dal 1943, è l'unica atleta che correre stabilmente in meno di 25 secondi. Assente la Walasiewicz, che non ha partecipato ai Trials (ha 37 anni), le sue uniche avversarie sono le australiane King e Strickland.
In finale viene assegnata all'olandese la corsia più interna, la 2[1]. Dotata di una caratura tecnica superiore alle altre, la Koen esegue una curva eccellente e si presenta sulla retta d'arrivo con 3 metri di vantaggio; vince di autorità con il nuovo record olimpico e un vantaggio-record di 7 decimi.
L'assegnazione della medaglia d'argento e di bronzo richiede un lungo esame da parte dei giudici.
La statunitense Audrey Patterson, bronzo, è la prima donna di colore del suo Paese a vincere una medaglia ai Giochi olimpici in tutti gli sport[2]. Precede di un giorno esatto la connazionale Alice Coachman.
Il distacco di 7 decimi tra la prima e la seconda classificata è il margine di vittoria più ampio raggiunto nel XX secolo in una gara di velocità alle Olimpiadi, sia maschile che femminile.
Audrey Patterson, medaglia di bronzo, è la prima nera americana a vincere una medaglia olimpica (precede di un solo giorno la connazionale Alice Coachman che a Londra vince l'oro nel salto in alto).
Il ritrovamento del fotofinish, nel 1976, attribuirà all'australiana Strickland (poi signora de la Hunty) il terzo posto, ma solo a livello morale in quanto gli australiani non avevano presentato reclamo scritto a fine gara.
Note
^La corsia 1 è lasciata vuota perché è la più usurata.
(EN) The Organising Committee for the XIV Olympiad - LONDON 1948, Athletics (PDF), in The Official Report of the Organising Committee for the XIV Olympiad, Londra, 1951. URL consultato il 4 luglio 2014.
Collegamenti esterni
(EN) Scheda su Sports-reference.com, su sports-reference.com. URL consultato il 18 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 13 gennaio 2012).