L'Atlantic Council è un think tank statunitense con sede a Washington, D.C. il cui scopo è "Promuovere la leadeship americana e promuovere accordi internazionali basati sul ruolo centrale della comunità atlantica nell'affrontare le sfide del XXI secolo"[1]
Il Consiglio Atlantico è stato fondato nel 1961, con la missione di incoraggiare la continuazione della cooperazione tra Nord America ed Europa, che ha avuto inizio negli anni dell'immediato dopoguerra. Nei suoi primi anni il suo lavoro consisteva soprattutto nel pubblicare documenti politici e sondaggi elettorali europei ed americani sul loro atteggiamento nei confronti della cooperazione transatlantica e internazionale. In questi primi anni la sua attenzione principale era sulle questioni economiche - soprattutto a favorire il libero scambio tra i due continenti, e, in misura minore, per il resto del mondo - ma ha anche fatto qualche lavoro su temi politici e ambientali [2].
Il Consiglio Atlantico si è guadagnato elogi dalla comunità internazionale; il segretario generale della NATO Anders Fogh Rasmussen ha definito il Consiglio come un "pre-eminente think tank" con una "reputazione di lunga data,"[3] e il senatore statunitense repubblicano Richard Lugar ha notato che il Consiglio è "tenuto in grande considerazione all'interno della comunità atlantica".[4]
Leadership, membri e studiosi
- Chuck Hagel, Chairman
- Brent Scowcroft, Chairman of the Atlantic Council International Advisory Board
- Frederick Kempe, President and CEO
- Fran Burwell, Vice President, Director of Transatlantic Relations
- Banning Garrett, Director of Program on Asia
- James Joyner, Managing Editor
- John Lyman, Director of Energy & Environment
- Alexei Monsarrat, Director of Global Business & Economics
- Shuja Nawaz, Director of South Asia Center
- Anna Eliasson Schamis, Anna Eliasson Schamis, Vice President, Development and External Relations
- Damon Wilson, Executive Vice President, Director of International Security
Note
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