Questa stella ha le placche marginali dorsali munite da 1 a 3 aculei piuttosto corti e placche marginali ventrali con aculei lunghi, appuntiti, robusti, disposti con regolarità, di colore arancio alla base e giallastro o bianco verso la punta. L'aspetto è robusto e la forma nel complesso non presenta peculiarità, ha un disco centrale e braccia di dimensioni medie. Il colore del lato aborale è dato dal susseguirsi di passille con l'estremità superiore (che dall'alto hanno l'aspetto di punti rotondi) rosso-arancione variamente combinate a passille di colore grigio; mentre le placche marginali dorsali sono di norma grigie omogenee. È di gran lunga l'Astropecten mediterranea che raggiunge le maggiori dimensioni e infatti può avere un diametro di circa 55 cm.
È una stella che ha caratteristiche molto costanti e si può distinguere abbastanza facilmente dalle altre basandosi sulle varie caratteristiche tra cui le più evidenti sono il colore e la grandezza. Di rado viene confusa con Astropecten irregularis.
Comportamento
Questa specie di giorno rimane infossata nel sedimento, diventa attiva nel tardo pomeriggio e durante la notte quando si muove per andare a caccia.
(DE) Hubert Ludwig (1897). Die Seesterne des Mittelmeeres. Zoologischen station zu Neapel.
(EN) Hansson, H.G., European register of marine species: a check-list of the marine species in Europe and a bibliography of guides to their identification, in Collection Patrimoines Naturels, vol. 50, 2001, pp. 336-351.