Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Associazione Calcio Fiorentina nelle competizioni ufficiali della stagione 1968-1969.
Stagione
Nell'annata 1968-1969, la sua prima da allenatore a Firenze, l'argentino Bruno Pesaola condusse la Fiorentina alla conquista del secondo Scudetto della sua storia.
Malgrado un avvio non esaltante in campionato, la squadra risalì la classifica e per una sola domenica, il 19 gennaio 1969, prese temporaneamente il primo posto in classifica, mancando poi per un soffio la conquista del simbolico titolo d'inverno che andò al Cagliari.[1] L'undici toscano ritornò in testa il 9 marzo 1969, dopo la vittoria contro il L.R. Vicenza (3-0): da quel momento occupò stabilmente la prima posizione, resistendo ai tentativi di rimonta del Cagliari e del Milan, e andando a vincere il tricolore con una giornata di anticipo grazie al successo sul campo della Juventus dell'11 maggio (0-2), arrivato con le reti di Chiarugi e Maraschi. Come nella stagione 1955-1956, quella del primo Scudetto, la formazione gigliata subì un'unica sconfitta realizzando un'inedita imbattibilità esterna.[1]
Nelle altre competizioni stagionali, in Coppa Italia la Fiorentina primeggiò nel proprio girone di qualificazione, chiudendo a pari punti con il Foggia & Incedit, ma vedendosi precluso l'accesso ai quarti di finale a causa della peggiore differenza reti; mentre nella Coppa delle Fiere la squadra superò nei primi turni gli slavi della Dinamo Zagabria e i tedeschi orientali dell'Hansa Rostock, per cedere poi il passo negli ottavi di finale ai portoghesi del Vitória Setúbal.
Migliore marcatore stagionale dei viola fu Maraschi il quale timbrò 16 centri, di cui 14 in campionato e 2 in Coppa delle Fiere.
^Partita giocata in campo neutro a Lucca per l'indisponibilità dello Stadio Arena Garibaldi di Pisa, causa lavori di ampliamento in seguito alla promozione in Serie A della società toscana.