Assedio di Mantova (1799)

Secondo assedio di Mantova
parte della guerra della Seconda coalizione
Mantova nel 1859
DataAprile-luglio 1799
LuogoMantova, Lombardia
EsitoVittoria austriaca
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
10.600 uomini [1]
675 cannoni [2]
40.000 uomini
ca. 600 pezzi di artiglieria
Perdite
1700 morti e circa 1400 feriti500 tra morti e feriti
Voci di battaglie presenti su Wikipedia

L'assedio di Mantova fu un episodio avvenuto nel contesto della guerra della seconda coalizione. La città, conquistata nel 1797 dai francesi dopo un lungo assedio da parte dell'Armata d'Italia di Napoleone Bonaparte, fu nuovamente sottoposta ad un lungo assedio, questa volta da parte delle truppe austro-russe di Suvorov e Kray.

L'assedio si concluse il 28 luglio 1799 quando a Castellucchio venne firmata la capitolazione di Mantova, sottoscrizione apposta dal generale francese Foissac-Latour e dal generale austriaco Kray.

Contesto storico

Assedio di Napoleone Bonaparte del 1796

Lo stesso argomento in dettaglio: Campagna d'Italia (1796-1797) e Assedio di Mantova (1796).

La città di Mantova, data la sua posizione e le sue difese naturali, rappresentava una piazzaforte di fondamentale importanza per il controllo della pianura Padana. Dopo che il teatro degli scontri tra l'esercito austriaco e quello francese si spostarono dalla Liguria alla pianura Padana, fu subito ovvio che la cattura della città fosse prioritaria per i francesi, mentre per gli austriaci era necessario tenerla ad ogni costo.

A partire da maggio 1796, quasi ininterrottamente sino al 2 febbraio 1797, la città fu presa d'assedio dai francesi. Nonostante i vari tentativi dei marescialli von Wurmser e Alvinczi, la città capitolò. Fu lo stesso von Wurmser, rimasto intrappolato nella città assieme al suo esercito, a firmare la resa concessa dal generale Sérurier, garantendo l'onore delle armi agli assediati sconfitti.

Resa di Mantova del 2 febbraio 1797

La città venne quindi occupata da una guarnigione francese sino al termine della campagna.

La guerra della Seconda coalizione

Terminata la campagna di Napoleone, la città rimase sotto l'influenza francese, venendo ufficialmente assegnata alla Repubblica Cisalpina, una delle repubbliche sorelle di orientamento politico filofrancese presenti in Italia.

Tra il 1798 ed i primi mesi del 1799 la situazione politica in Italia subì un forte mutamento: gli eserciti di Berthier, Championnet e MacDonald si fecero strada nella penisola, portando alla formazione di due nuove repubbliche sorelle a Roma e Napoli. Questo aumentò sensibilmente il controllo francese sull'Italia ed attirò l'attenzione delle altre potenze europee, appena uscite dalla guerra della Prima coalizione. Considerato come ulteriore motivo di preoccupazione l'invasione dell'Egitto da parte di Napoleone, Austria, Russia ed Inghilterra si coalizzarono per porre fine all'esperienza repubblicana in Francia.

Antefatti

La prima fase del conflitto

Lo stesso argomento in dettaglio: Battaglia di Verona (1799) e Battaglia di Magnano.

Il Direttorio, venuto a sapere delle intenzioni ostili da parte dell'Austria, dichiarò guerra. Furono preparati tre eserciti: uno per la Germania, uno per la Svizzera ed infine quello destinato all'Italia, formato per la maggior parte dagli stessi uomini che avevano combattuto sotto Napoleone due anni prima.

A capo di tale esercito fu posto come comandante il generale Schérer, già responsabile dell'Armata d'Italia precedentemente all'arrivo di Napoleone e che da qualche anno non prestava servizio attivo. A Schérer fu affiancato Moreau, generale emergente ed ambizioso che aveva già condotto gli eserciti francesi in Germania, seppur con risultati alterni.

La prima fase della campagna fu caratterizzata da una relativa immobilità. Sotto le pressioni del Direttorio, Schérer ingaggiò l'esercito austriaco di Paul Kray due volte, una a Verona ed una a Magnano. La prima volta, Schérer non seppe sfruttare il vantaggio ottenuto per reclamare una fondamentale vittoria; la seconda fu sconfitto dopo una combattuta battaglia e costretto a ritornare sui propri passi.

L'arrivo di Suvorov

Il generale Suvorov

Avendo fallito nella conquista di Verona, fortezza fondamentale per il controllo della pianura Padana orientale, l'esercito francese si dovette ritirare. Come prima linea difensiva fu adottato il Mincio. Tuttavia, i recenti successi di Vukassovich in Valtellina e l'arrivo dei rinforzi russi di Suvorov, minacciavano da un lato le linee di comunicazione con la Francia e dall'altro l'accerchiamento, essendo le forze della coalizione nettamente più numerose di quelle francesi.

Schérer prese quindi la decisione di retrocedere fino all'Adda, affidando il possesso delle fortezze di Peschiera e Mantova a due cospicue guarnigioni.[1] Suvorov ignorò quasi completamente le due guarnigioni al suo arrivo e si fiondò all'inseguimento dei francesi: raggiunto l'Adda, sfondò la loro linea difensiva e catturò una delle loro divisioni, costringendoli ad abbandonare la Lombardia e ad indietreggiare ancora verso il Piemonte. Milano fu conquistata il 28 aprile dalle forze austriache.[3]

Avuto notizia dell'imediato successo di Suvorov, il Consiglio aulico di Vienna impartì al generalissimo l'ordine di catturare il più presto possibile tutte le fortezze lombarde che ancora ospitavano truppe francesi. Nonostante l'opinione avversa, Suvorov obbedì.[4]

L'assedio

Le prime forze ostili arrivarono nei pressi di Mantova l'8 aprile,[2] quando ancora la linea difensiva francese era situata sul Mincio. Forze ben più numerose arrivarono a sostenere il blocco solo in seguito. Infatti, stabilizzata la posizione delle truppe coalizzate in Lombardia, Suvorov divise le sue forze: affidò agli austriaci l'assedio delle città di Mantova e Peschiera mentre i suoi uomini si mantenevano pronti ad assalire nuovamente le forze francesi.[5] Inizialmente, a cingere la città erano poche centinaia di uomini, poi portati ad 8000. Per diversi mesi le attività nei pressi di Mantova furono minime: gli uomini di Kray faticavano ad ottenere la vittoria sulla guarnigione francese.

Paul Kray

Il punto di svolta fu la sconfitta di MacDonald sulla Trebbia: non avendo più necessità di trattenere gli uomini a causa della minaccia rappresentata dal generale francese, Suvorov inviò artiglieria e uomini a Mantova. Le forze di assedio superarono i 40 000 uomini ed oltre 600 cannoni. Kray, che adesso aveva uomini a sufficienza per terminare l'assedio in fretta, optò per un approccio basato sulla forza: fece disporre le artiglierie contro i punti più deboli delle mura della città e le fece bersagliare ripetutamente, per giorni interi. San Giorgio fu colpita dai reparti austriaci, la Cittadella da quelli russi, ma il principale bersaglio fu Porta Pradella, contro la quale aveva disposto varie batterie con cannoni di grosso carico. Gli assediati cercarono di realizzare delle trincee a difesa della posizione e provarono ad ostacolare l'artiglieria, ma le loro sortite non ebbero il minimo effetto.[6] Nel giro di poche settimane, le mura della città erano ridotte a brandelli e i soldati austriaci avrebbero potuto entrare a Mantova senza eccessive difficoltà. San Giorgio, presa d'assalto dalle forze di von Elsnitz, fu abbandonata dai repubblicani, che si rifugiarono nel centro della città. Kray, decise di persistere nel bombardamento della città: oltre diecimila colpi al giorno venivano sparati contro la città, distruggendo mano a mano tutte le difese rimaste. Con il morale a terra e decimata dalle asperità del violento assedio di Kray, la guarnigione francese contava solo 4000 uomini adatti al servizio e questi non potevano nulla per fermare il continuo cannoneggiamento. Il comandante della piazzaforte, Latour-Foissac convocò un consiglio di guerra: ad eccezione di un singolo comandante di artiglieria, tutti gli ufficiali erano favorevoli alla resa di Mantova.[7]

La resa della fortezza

Mappa della citta di Mantova

Dopo quattro mesi, con gli eserciti francesi in Italia lontani e ripetutamente sconfitti dalle forze della coalizione, la guarnigione francese di Mantova si arrese, resistendo molto più a lungo delle altre. I francesi, inizialmente 10 600, erano stati colpiti dalle malattie e dalle difficoltà dell'assedio e contavano 2700 tra morti, feriti e malati al momento della resa. A firmare la resa furono il generale Latour-Foissac per i francesi e Kray per gli austriaci. Agli sconfitti fu concesso l'onore delle armi e la possibilità di tornare in Francia da uomini liberi, con la sola condizione di non combattere nuovamente contro le forse della coalizione nella guerra in corso.[2] Inoltre, fu stabilita la parità di trattamento anche per i prigionieri non francesi (principalmente cisalpini, piemontesi e polacchi).[7]

All'ingresso delle truppe austriache in città, i soldati imperiali, accolti da folle festanti, trovarono oltre 600 pezzi di artiglieria e numerosi magazzini ancora pieni di cibo: era chiaro che i francesi avrebbero potuto resistere ancora a lungo se lo avessero voluto. Tra i francesi, i malati erano 1200, i morti e feriti arrivarono poco oltre i 2000; per gli alleati a malapena 500.[7]

Latour-Foissac fu pesantemente incolpato della caduta di Mantova, ritenuto un disastro militare dall'opinione pubblica francese. Si sparsero voci infondate che era stato corrotto da Kray per ottenere la città, che non apprezzava la repubblica e che voleva il ritorno dei Borbone. L'anno seguente, il Primo Console Bonaparte riconobbe che la resa della città era inevitabile e che Latour-Foissac agì senza alcun secondo fine.[7]

Note

  1. ^ a b Mikaberidze, p. 24.
  2. ^ a b c Bodart, p. 339.
  3. ^ Botta, pp. 348-349.
  4. ^ Mikaberidze, pp. 37-38.
  5. ^ Botta, p. 349.
  6. ^ Botta, p. 375.
  7. ^ a b c d Botta, p. 376.

Bibliografia


Collegamenti esterni

Controllo di autoritàLCCN (ENsh95010664 · J9U (ENHE987007532326105171
  Portale Guerre napoleoniche: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di guerre napoleoniche

Read other articles:

Earthquake zones in Germany Earthquakes in Germany are relatively weak but occur several times a year, some of them in coal mining areas where blasting sets them off. Following a 4.0 quake, attributed to mining and centered in Saarwellingen, around 1,000 demonstrators protested on 24 February 2008, demanding an end to mining work. Reportedly, the tremor knocked over chimneys and caused power outages.[1] Most of the quakes occur in a seismically active zone associated with the Rhine R...

 

 

American politician For the Methodist minister, see Robert A. Young (minister). Robert A. YoungMember of the U.S. House of Representativesfrom Missouri's 2nd districtIn officeJanuary 3, 1977 – January 3, 1987Preceded byJames W. SymingtonSucceeded byJack BuechnerMember of the Missouri SenateIn office1962-1976Member of the Missouri House of RepresentativesIn office1956-1962 Personal detailsBorn(1923-11-27)November 27, 1923St. Louis, MissouriDiedOctober 17, 2007(2007-10-17...

 

 

American basketball player and coach Jennifer RizzottiConnecticut SunPositionPresidentLeagueWNBAPersonal informationBorn (1974-05-15) May 15, 1974 (age 49)White Plains, New York, U.S.Listed height5 ft 6 in (1.68 m)Listed weight146 lb (66 kg)Career informationHigh schoolNew Fairfield(New Fairfield, Connecticut)CollegeUConn (1992–1996)WNBA draft1999: 4th round, 48th overall pickSelected by the Houston CometsPlaying career1996–2003PositionPoint guardNumber21Coac...

Multi-purpose stadium in Phnom Penh, Cambodia National Olympic Stadium Stade Olympique national ពហុកីឡដ្ឋានជាតិអូឡាំពិកPanoramic view of the stadium on a match between Cambodia and LaosLocationPhnom Penh, CambodiaCoordinates11°33′30″N 104°54′43″E / 11.55833°N 104.91194°E / 11.55833; 104.91194Capacity30,000[1]SurfaceGrassConstructionBroke ground1962Opened1964; 60 years ago (1964)Renovate...

 

 

Palau de la MúsicaVista dal Jardí del TúriaLocalizzazioneStato Spagna Comunità autonomaComunità Valenciana LocalitàValencia Coordinate39°27′58″N 0°21′37″W / 39.466111°N 0.360278°W39.466111; -0.360278Coordinate: 39°27′58″N 0°21′37″W / 39.466111°N 0.360278°W39.466111; -0.360278 Informazioni generaliCondizioniIn uso Inaugurazione25 aprile 1987 RealizzazioneArchitettoJosé María García de Paredes Modifica dati su Wikidata �...

 

 

Radio station in Walsenburg–Pueblo, Colorado For the economic planning office in South Korea, see Korea Free Economic Zone. KFEZWalsenburg, ColoradoBroadcast areaPueblo, ColoradoWalsenburg, ColoradoRocky Ford, ColoradoColorado Springs, ColoradoFrequency101.3 MHzBrandingGnarly 101.3ProgrammingFormat80's hitsOwnershipOwnerEdward MagnusHistoryFirst air date2009 (as KOCK)Former call signsKWCS (2005–2008)KOCK (2008–2012)Call sign meaningK F EZ (Easy) (previous format)Technical informationFac...

Pour les articles homonymes, voir Silver. Adam SilverFonctionCommissaire de la NBAdepuis le 1er février 2014David SternBiographieNaissance 26 avril 1962 (62 ans)Rye (État de New York)Nationalité États-UnisFormation Université Duke Faculté de droit de l'université de ChicagoActivités Directeur de la photographie, homme d'affaires, avocat, juristeAutres informationsParti politique Parti démocrateTaille 1,9 mSport Basket-ballmodifier - modifier le code - modifier Wikidata Adam Sil...

 

 

この項目には、一部のコンピュータや閲覧ソフトで表示できない文字が含まれています(詳細)。 数字の大字(だいじ)は、漢数字の一種。通常用いる単純な字形の漢数字(小字)の代わりに同じ音の別の漢字を用いるものである。 概要 壱万円日本銀行券(「壱」が大字) 弐千円日本銀行券(「弐」が大字) 漢数字には「一」「二」「三」と続く小字と、「壱」「�...

 

 

أنتوني فوكس   معلومات شخصية الميلاد 30 أبريل 1971 (53 سنة)[1]  شارلوت  مواطنة الولايات المتحدة  العرق أمريكي أفريقي [2]  عدد الأولاد 2   مناصب عمدة شارلوت، كارولاينا الشمالية   في المنصب7 ديسمبر 2009  – 1 يوليو 2013  تربيتة ماكروري    وزير النقل في الو�...

تشارلز بونزي (بالإيطالية: Carlo Ponzi)‏  معلومات شخصية الميلاد 3 مارس 1882(1882-03-03)لوغو الوفاة 18 يناير 1949 (66 سنة)ريو دي جانيرو سبب الوفاة سكتة دماغية  مكان الدفن ريو دي جانيرو  مواطنة الولايات المتحدة إيطاليا (18 يونيو 1946–18 يناير 1949) مملكة إيطاليا (3 مارس 1882–18 يونيو 1946)  الحيا...

 

 

Deposition landform in which an island is connected to the mainland by a sandy isthmus For the Italian town, see Tombolo, Veneto. Tombolo near Karystos, Euboea, Greece Tombolo contrasted with other coastal landforms. A tombolo is a sandy or shingle isthmus. A tombolo, from the Italian tombolo, meaning 'pillow' or 'cushion', and sometimes translated incorrectly as ayre (an ayre is a shingle beach of any kind), is a deposition landform by which an island becomes attached to the mainland by a na...

 

 

American poet Rodolphe Lucien DesdunesBorn(1849-11-15)November 15, 1849New Orleans, Louisiana, U.S.DiedAugust 14, 1928 (aged 78)Omaha, Nebraska, U.S.Alma materStraight UniversityOccupation(s)Customs Officer, Journalist, HistorianPolitical partyRepublicanSpouses Mathilde Cheval Denebourg Clementine Walker Rodolphe Lucien Desdunes (French pronunciation: [ʁɔdɔlf lysjɛ̃ dedyn]; November 15, 1849 – August 14, 1928) was a Louisiana Creole civil rights activist, poet, histor...

Chinese state media association BrnaSimplified Chinese一带一路新闻合作联盟Traditional Chinese一帶一路新聞合作聯盟TranscriptionsStandard MandarinHanyu Pinyinyī dài yī lù xīn wén hé zuò lián méngThe Belt and Road News AllianceSimplified Chinese一带一路新闻合作联盟Traditional Chinese一帶一路新聞合作聯盟TranscriptionsStandard MandarinHanyu Pinyinyī dài yī lù xīn wén hé zuò lián méng Politics of China Leadership Leader...

 

 

Untuk dokter, lihat Charles S. Lieber. Charles M. LieberLahir1959 (umur 64–65)Philadelphia, PennsylvaniaWarga negaraAmerika SerikatAlmamaterFranklin & Marshall College Universitas StanfordPenghargaanWolf Prize in Chemistry (2012)MRS Von Hippel Award (2016) NAS (2004)Karier ilmiahBidangNanosains dan nanoteknologiKimiaFisika materialNeurosainsInstitusiUniversitas HarvardUniversitas ColumbiaUniversitas Teknologi WuhanMahasiswa doktoralHongjie DaiPhilip KimPeidong Yang Charles M. L...

 

 

Mandar-biru Filipina Porphyrio pulverulentus 1838 illustrationTaksonomiDivisiManiraptoriformesKelasAvesOrdoGruiformesFamiliRallidaeGenusPorphyrioSpesiesPorphyrio pulverulentus Temminck, 1826 Tata namaSinonim taksonPorphyrio porphyrio pulverulentusDistribusiEndemikFilipina Mandar-biru Filipina ( Porphyrio pulverulentus Temminck, 1826) adalah spesies mandar yang terdapat di Filipina . Dulunya dianggap sebagai subspesies dari mandar biru, yang mirip, tetapi memiliki mantel dan skapulir kastanye ...

西属主权地之戈梅拉島(Peñón de Vélez de la Gomera)、胡塞馬群島(Peñón de Alhucemas)與舍法林群島(Islas Chafarinas)、以及休达(Ceuta)、梅利利亚(Melilla)和阿尔沃兰岛(Isla de Alborán)位置示意圖 主权地(西班牙語:plazas de soberanía)是西班牙對於其位於北非与摩洛哥相邻之領土的稱呼(休达和梅利利亚除外),由西班牙中央政府直接管理。其包含戈梅拉岛、胡塞马群岛、�...

 

 

Roman Catholic school in Tarlac, Philippines This article needs additional citations for verification. Please help improve this article by adding citations to reliable sources. Unsourced material may be challenged and removed.Find sources: Don Bosco Technical Institute – Tarlac – news · newspapers · books · scholar · JSTOR (July 2022) (Learn how and when to remove this message) Don Bosco Technical Institute TarlacInstitusyong Teknikal ng Don Bosco...

 

 

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Rivoluzione (disambigua). «Cittadini, vorreste una rivoluzione senza rivoluzione?» (Maximilien de Robespierre[1]) Il termine rivoluzione[2] (dal latino revolutio, -onis, rivolgimento, ritorno, derivato dal verbo revolvĕre rovesciare) nel suo significato più ampio[3] indica qualsiasi cambiamento radicale nelle strutture sociali come quello operato ad esempio dalla rivoluzione industriale, da quella tecnol...

خادم الحرمين الشريفين ملك المملكة العربية السعودية شعار المملكة العربية السعودية الملك الحالي سلمان بن عبد العزيز آل سعود فترة الحكم23 يناير 2015 - حتى الآن نوع الحكم ملكية مطلقة عبد الله بن عبد العزيز آل سعود   معلومات شخصية الميلاد 31 ديسمبر 1935 (العمر 88 سنة)الرياض اللقب خا�...

 

 

Species of virus Sindbis virus CryoEM model of Sindbis virus. EMDB entry EMD-2374[1] Virus classification (unranked): Virus Realm: Riboviria Kingdom: Orthornavirae Phylum: Kitrinoviricota Class: Alsuviricetes Order: Martellivirales Family: Togaviridae Genus: Alphavirus Species: Sindbis virus Sindbis virus (SINV) is a member of the Togaviridae family, in the Alphavirus genus. The virus was first isolated in 1952 in Cairo, Egypt.[2] The virus is transmitted by mosquitoes (Culex ...