Grottger nacque a Ottyniowice, nella Galizia orientale (l'attuale città ucraina di Otynevychi) dall'ufficiale polacco Jan Józef Grottger, comandante di un reggimento degli Ulani chiamato Warszawskie Dzieci (i bambini di Varsavia) durante la fallita rivolta di novembre contro i russi del 1831.[2]
Per un periodo, Grottger soggiornò nella casa padronale di Stanisław Tarnowski a Śniatynka, nella quale realizzò i dipinti del ciclo pittorico Lithuania.[4] Nel 1866 conobbe Wanda Monné, una giovane patriota polacca, che divenne la sua fidanzata. Nello stesso periodo si ammalò di tubercolosi. Nel 1867 viaggiò a Parigi, con la speranza di guadagnare più denaro; visitò l'Hôtel Lambert e incontrò Jean-Léon Gérôme. Ma la sua malattia andò peggiorando e si fece ricoverare in un sanatorio ad Amélie-les-Bains-Palalda, nei Pirenei, dove morì il 13 dicembre 1867. Il suo cadavere, riportato in Polonia dalla sua fidanzata, fu sepolto nel cimitero di Lyčakiv di Leopoli il 4 luglio 1868.[2]
Carriera artistica
Grottger dipinse per lo più ritratti, cavalli e scene di battaglia epiche. Durante la sua permanenza nella Polonia occupata, utilizzò tutto il suo talento e la sua energia per rappresentare le speranze e gli orrori delle fallite insurrezioni polacche in varie serie di dipinti in bianco e nero, tra cui Warszawa, Polonia, Lithuania e Wojna (1863-1867). Il ciclo pittorico intitolato Polonia, realizzato in risposta alla fallita insurrezione del 1863-1865, comprendeva otto tavole raffiguranti la tragicità della lotta e della vita quotidiana durante l'occupazione russa. L'ultimo dipinto di Grottger prima del decesso fu il suo autoritratto.
Nel 1908, Ignacy Jan Paderewski, il cui padre era stato catturato e arrestato durante l'insurrezione, completò la sua magnum opus, la Sinfonia in si minore "Polonia", ispirandosi alla serie di dipinti di Grottger.
^„Polski Słownik Biograficzny”, Vol. XX (Maria Józefa – Mathy Ignacy), ed. Polska Akademia Nauk, print. Zakład Narodowy im. Ossolińskich, Wroclaw-Warsaw-Cracow-Danzig, 1975, p. 154.
^Zofia Gołubiew, Anna Król „Artur Grottger (1837-1867)”, (Wystawa przygotowana przez Muzeum Narodowego w Krakowie w Pałacu Sztuki Towarzystwa Przyjaciół Sztuk Pięknych w Krakowie marzec – maggio 1988, con il patrocinio del ministro della cultura prof. Aleksander Krawczuk) Museo nazionale di Cracovia, Cracovia, 1988, p. 18.