Troncato di nero e d'oro al drago alato dell'uno all'altro tenente colla branca sinistra uno scudetto di rosso, caricato di un montante d'oro; lo scudetto posto nel campo d'oro[1].
Con l'arrivo degli austriaci in Veneto, il governo imperiale conferì la conferma della nobiltà e del titolo comitale ai conti Arnaldi (Sovrane Risoluzioni rispettivamente del 1º marzo 1820 e del 13 aprile 1829)[3]; la conferma di nobiltà per gli Arnaldi patrizi veneti giunse invece con la Sovrana Risoluzione dell'11 novembre 1817[4].
Membri illustri
Enea Arnaldi (1716 - 1794), umanista e architetto vicentino