Nato a Buenos Aires, da Adolf Dorfman, a sua volta nato a Odessa, nell'Impero russo, in una famiglia benestante d'origine ebraica, e da Fanny Zelicovich, nata a Chișinău, di origini cumane. Suo padre divenne professore di economia in Argentina (autore di una nota Historia de la Industria Argentina, ed. Solar, 1970), ma dopo la nascita del figlio si spostò negli Stati Uniti e dal 1954 in Cile.
Dal 1970 al 1973 era consigliere culturale di Salvador Allende, scrivendo con Armand Mattelart How to Read Donald Duck (1971), una critica al sistema capitalistico e all'imperialismo culturale del nord America. La notte del colpo di Stato di Augusto Pinochet stava lavorando al Palacio de La Moneda, residenza del presidente, quindi fu costretto a fuggire, abitando a Parigi, Amsterdam e Washington.
I suoi due figli Rodrigo Dorfman (nato nel 1967) e Joaquin Dorfman (nato nel 1979) sono anche scrittori.
Temi dell'opera
Fin dalla tesi di laurea (El absurdo entre cuatro paredes: el teatro de Harold Pinter, 1968) si è occupato del teatro dell'assurdo in relazione a Harold Pinter, con cui è diventato amico, dedicandosi quindi anche alla scrittura drammaturgica.
Si è spesso occupato dell'orrore delle dittature, dei desaparecidos, di tortura e dell'esilio. La sua opera teatrale più nota, La morte e la fanciulla (1990) è stata portata sullo schermo da Roman Polański e vi rappresenta l'incontro tra una donna vittima di tortura e un uomo che lei crede sia stato il suo carnefice.
Altre opere teatrali note e premiate sono Speak Truth to Power: Voices from Beyond the Dark (2000) e The Other Side (2005), Picasso’s Closet (2006) e Purgatorio (2011).
Proprie autobiografie sono Heading South, Looking North: A Bilingual Journey (1998)[1] e Feeding on Dreams: Confessions of an Unrepentant Exile (2011). A tema politico è anche il libro Exorcising Terror: The Incredible Unending Trial of General Augusto Pinochet (2002).
Tra i romanzi si ricordano Moros en la costa (1973), Viudas (1981), La última canción de Manuel Sendero (1988), Máscaras (1988, poi con prefazione di John Maxwell Coetzee) e Konfidenz (1994), mentre le poesie sono state raccolte in Pastel de choclo (1986) e In Case of Fire in a Foreign Land (2002). Tra i saggi, Other Septembers, Many Americas (2004).
El absurdo entre cuatro paredes: el teatro de Harold Pinter, 1968
How to Read Donald Duck: Imperialist Ideology in the Disney Comic, con Armand Mattelart, trad. Gianni Guadalupi, Come leggere Paperino. Ideologia e politica nel mondo di Disney, Milano: Feltrinelli, 1972
Imaginacion y violencia en America, 1972
La rebelión de los conejos mágicos, 1986, 2001
Moros en la costa, 1973
Pruebas el canto, 1980
Viudas, 1981
La última canción de Manuel Sendero, 1982
The Empire's Old Clothes. What the Lone Ranger, Babar, the Reader's Digest, and Other False Friends Do to Our Minds, 1983
Pastel de choclo, 1986
Máscaras, 1988
De elefantes, literatura y miedo : ensayos sobre la comunicación americana, 1988
My House Is On Fire, 1990
Some Write to the Future: Essays on Contemporary Latin American Fiction, 1991
La muerte y la doncella, 1991, pref. e trad. Guido Almansi e Claude Béguin, La morte e la fanciulla, Milano: Garzanti, 1993; trad. Alessandra Serra, La morte e la fanciulla, Torino: Einaudi, 2004
Konfidenz, 1994
Reader, 1995
Heading South, Looking North: A Bilingual Journey, 1999, trad. Paolo Croci Verso Sud guardando a Nord. L'avventura di un doppio esilio, Parma: Guanda, 1999
La Nana y el Iceberg, 1999, trad. Maria Elena Vaccarini, La tata e l'iceberg, Milano: il Saggiatore, 2001
The Resistance Trilogy (Death and the Maiden, Widows, Reader), 1998
La rebelion de los conejos magicos, 2001, trad. Maria Bastanzetti, La rivolta dei conigli magici, Milano: Mondadori, 2003
Exorcising Terror: The Incredible Unending Trial of Augusto Pinochet, 2002, trad. Piero Budinich, L'autunno del generale, Milano: M. Tropea, 2003
Blake's Therapy, 2001
In Case of Fire in a Foreign Land: New and Collected Poems from Two Languages, 2002
Acércate más y más: cuentos casi completos, 2002
Other Septembers, Many Americas: Selected Provocations, 1980–2004, 2004
Manifesto for Another World: Voices from Beyond the Dark, 2004
Desert Memories: Journeys through the Chilean North, 2004, trad. Maurizio Migliaccio, Memorie del deserto. Viaggio attraverso il Cile del Nord, Milano: Feltrinelli, 2005
The Other Sidde, 2005, trad. Alessandra Serra, Dall'altra parte, Torino: Einaudi, 2008
Burning City (con Joaquin Dorfman), 2006, trad. Anna Donato, Città in fiamme, Milano: Fabbri, 2006
Feeding on Dreams: Confessions of an Unrepentant Exile, 2011
Dancing Shadows, 2013
The Suicide Museum, 2023, trad. Luisa Nera, Indagine su un colpo di stato, Milano, Guanda, 2023, ISBN 978-88-235-3267-0.
Note
^Usato come base per il documentario A Promise to the Dead: The Exile Journey of Ariel Dorfman (2007, regia di Peter Raymont), cfr. (EN) Ariel Dorfman, su IMDb, IMDb.com..
Bibliografia
Salvador A. Oropesa, La obra de Ariel Dorfman: ficción y crítica, Madrid: Pliegos, 1992
Domenico Antonio Cusato, Lector di Ariel Dorfman: le varie dimensioni della realtà, in Studi in onore di Candido Panebianco offerti da colleghi e allievi di ispanistica dell'Università di Catania, S. Saba (Messina): Lippolis, 2009, pp. 69–79.