Apollonia era un'antica città della Licia. Le sue rovine si trovano vicino a Kiliçli, un piccolo villaggio nel distretto di Kaş nella provincia di Adalia, in Turchia.
Storia
La città non è menzionata da nessun autore antico, ma è conosciuta solo tramite iscrizioni e una moneta che porta la sigla AΠΟ.[1]Le tombe a pilastro nella necropoli a nord della città attestano l'origine di un insediamento di origine licia e risalgono al 500 a.C. circa.[2]
In epoca romana la città faceva parte di una federazione locale, una sympoliteia, con Simena, Isinda e Aperlae. Aperlae era la città guida della sympoliteia, che era rappresentata nella Lega Licia con un voto.[3] Tuttavia l'esistenza della moneta sopra menzionata implica che al momento della coniazione
Apollonia fosse una città stato indipendente.[1]
Le rovine di una chiesa bizantina risalgono probabilmente al 6° o VII secolo d.C., quindi la città in quel momento era ancora abitata.[4]
Descrizione
La città si trova su una collina presso la cui vetta si estende un'acropoli circondata da mura. A est l'acropoli sembra essere doppia perché all'interno delle mura bizantine si trova un recinto molto più antico.[4] Mentre sui lati occidentale e nord-occidentale dell'acropoli si trovano due chiese, un teatro, bagni con cisterne e un heroon, sul lato sud-occidentale sono presenti abitazioni.[2] Attorno all'acropoli si trovano da quattro a sei tombe a pilastro e una tomba licia più grande scavata nella roccia.[3][1]
Note
- ^ a b c Bean (1976)
- ^ a b (DE) Thomas Marksteiner, Lykien: Ein archäologischer Führer, Phoibos Verlag, 2010, pp. 123–126, ISBN 978-3-85161-029-1.
- ^ a b (EN) Anthony G. Keen, Dynastic Lycia: A Political History of the Lycians & Their Relations with Foreign Powers, c. 545-362 BC, Leiden, Brill, 1998, pp. 54–55, ISBN 978-90-04-10956-8.
- ^ a b (EN) Marc S. Dubin, John Gawthrop e Terry Richardson (a cura di), The Rough Guide to Turkey, New York City, New York, Rough Guides, 2003, p. 509, ISBN 978-1-84353-071-8.
Bibliografia
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