Antonius Hambroek (Rotterdam, 1607 – Taiwan, 21 luglio1661) è stato un missionarioolandese a Taiwan dal 1648 al 1661[1].
Egli fu condannato al martirio da Koxinga, mentre i signori della guerrasino-giapponesi strapparono Taiwan dal dominio coloniale olandese[2]. Koxinga aveva catturato Hambroek insieme a sua moglie e a tre dei suoi figli, e l'aveva mandato come messaggero al Governatore di Formosa Frederik Coyett, per richiedere la resa della roccaforte olandese di Fort Zeelandia e l'abbandono dell'isola da parte dei coloni. Koxinga aveva promesso la morte del missionario, se fosse tornato con una risposta negativa; purtroppo per Hambroek, Coyett rifiutò la resa ed egli fu giustiziato al suo ritorno al campo di Koxinga[3].
Antonius Hambroek, o L'assedio di Formosa
Il drammaturgo Joannes Nomsz scrisse, nel 1775, una tragedia teatrale incentrata sul martirio di Hamborek[4], suggellando la fama del missionario in terra natìa.
Note
^ Tonio Andrade, Appendice B, in Come Taiwan divenne cinese.