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Antonio Musu (Napoli, 14 maggio 1916 – Pisa, 8 ottobre 1979) è stato un regista, produttore cinematografico e sceneggiatore italiano.

Iniziò a lavorare al cinema nel 1944 come assistente regista per La grande aurora di Giuseppe Maria Scotese. Dal 1948 fu direttore di produzione e quindi produttore di diversi film anche importanti, tra i quali In nome della legge di Pietro Germi e due pellicole di Gillo Pontecorvo, Kapò e La battaglia di Algeri per il quale vinse nel 1967 il Nastro d'argento al miglior produttore. Dietro la macchina da presa diresse alcuni documentari e due film a soggetto tra il 1955 e il 1958, il bellico Il prezzo della gloria e Totò e Marcellino, con Totò e Pablito Calvo. Era sposato dal 1943 con l'attrice Jone Salinas. È deceduto all'età di 63 anni.^[1]

• Il prezzo della gloria (1955), anche sceneggiatura
• Totò e Marcellino (1958), anche sceneggiatura

• In nome della legge di Pietro Germi (1949)
• Il cammino della speranza di Pietro Germi (1950)
• Puccini di Carmine Gallone (1953)
• Prima di sera di Piero Tellini (1954)
• Sinfonia d'amore di Glauco Pellegrini (1954)
• Kapò di Gillo Pontecorvo (1959)
• Le belle famiglie di Ugo Gregoretti (1964)
• La battaglia di Algeri di Gillo Pontecorvo (1966)

• Roberto Poppi, Dizionario del cinema italiano. I registi dal 1930 ai giorni nostri, Editore Gremese, Roma (2002), pagg. 302-303.

• Opere di Antonio Musu, su MLOL, Horizons Unlimited.
• Antonio Musu, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
• Antonio Musu, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
• (EN) Antonio Musu, su IMDb, IMDb.com.
• (EN) Antonio Musu, su AllMovie, All Media Network.

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