Paavo Anselm Aleksis Hollo è nato in Finlandia. Suo padre, Juho Aukusti Hollo[3]
(1885-1967) - che preferiva essere chiamato "J. A." Hollo - è stato professore di filosofia all'Università di Helsinki, saggista e importante traduttore di letteratura in finlandese.
Sua madre era Iris Antonina Anna Walden, insegnante di musica e figlia del chimico organico Paul Walden.
Ha vissuto per otto anni nel Regno Unito, dove ha avuto tre figli: Hannes, Kaarina, e Tamsin, con la sua prima moglie, la poetessa Josephine Clare. Alla fine degli anni sessanta si è trasferito definitivamente negli Stati Uniti e ora vive a Boulder, in Colorado con la moglie, l'artista Jane Dalrymple-Hollo.[4][5]
Ha pubblicato più di quaranta titoli di poesia nel Regno Unito e negli Stati Uniti, in uno stile fortemente influenzato dai poeti beat americani.
Nel 1965, si è esibito all'undergroundInternational Poetry Incarnation a Londra.[6]
Nel 2001, poeti e critici associati alla POETICS list presso l'Università di Buffalo (SUNY) elessero Hollo alla carica onorifica di "anti-laureato", per protestare contro la nomina di Billy Collins alla posizione di Poet Laureate Consultant in Poetry to the Library of Congress (Poeta Laureato).[7][8]
Hollo ha tradotto in inglese poesie e opere letterarie dal finlandese, tedesco, svedese e francese. È stato uno dei primi traduttori di Allen Ginsberg in tedesco e finlandese.
Ha insegnato scrittura creativa in diciotto diversi istituti di istruzione superiore, compresa l'Università di Buffalo, l'Iowa Writers' Workshop[9] e l'Università del Colorado a Boulder. Dal 1989 insegna nella Jack Kerouac School of Disembodied Poetics presso la Naropa University, dove attualmente (2011) è professore ordinario.[10][11]
Molte delle sue poesie sono state messe in musica dal pianista e compositore Frank Carlberg.[12][13]
2001 Poetry Center Book Award dal San Francisco Poetry Center, per Notes on the Possibilities and Attractions of Existence: New and Selected Poems 1965–2000.[16]
1996 State Award for Foreign Translators (Valtion ulkomainen kääntäjäpalkinto) dal Governo finlandese (Ministry of Education) per traduzioni della letteratura finlandese.[11]
1996 Gertrude Stein Award in Innovative American Poetry 1995-1996.[17]
(EN) Notes on the possibilities and attractions of existence : selected poems, 1965-2000, Minneapolis (Minnesota), Coffee House Press (disponibile dal Consortium Book Sales & Distribution), 2001, p. 328, ISBN1-56689-113-2.
(EN) Braided river: new and selected poems 1965-2005, Cambridge, Salt Publishing, 2005, p. 246, ISBN1-84471-109-9. Anteprima limitata (Google Libri): (EN) Braided river: new and selected poems 1965-2005, su books.google.it. URL consultato il 4 febbraio 2011.
(EN) Michael Horovitz (a cura di), Children of Albion: poetry of the 'Underground' in Britain, Collana The Penguin poets, Harmondsworth, Penguin, 1969, p. 382, ISBN0-14-042116-5.
(EN) Edward Lucie-Smith (a cura di), British poetry since 1945, Collana The Penguin poets, Harmondsworth, Penguin Books, 1987, p. 423, ISBN0-14-058564-8.
^(EN) Add-Verse, su add-verse.info. URL consultato il 5 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2018).
^(EN) Petri Liukkonen, Juho Aukusti Hollo (1885 - 1967), su kirjasto.sci.fi, www.kirjasto.sci.fi. URL consultato il 5 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2006).
^(EN) Jane Dalrymple-Hollo, su janedalrymplehollo.com. URL consultato il 5 febbraio 2011.
^(EN) The Anti-Laureates by Robert Archambeau, su corpse.org, Exquisite Corpse, 1965. URL consultato il 5 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2003). (copia archive.org)
^(EN) The Anti-Laureates, su corpse.org, Exquisite Corpse. URL consultato il 5 febbraio 2011.
^(EN) Harold Morton Landon Translation Award, su poets.org, Academy of American Poets. URL consultato il 5 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2009).
^(EN) Anselm Hollo, su cyberpoems.com, www.cyberpoems.com. URL consultato il 5 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2010).
^NEA Literature Fellowship (PDF), su nea.gov, National Endowment for the Art, marzo 2006. URL consultato il 4 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2009).