Nato a El Campano, Colombia,[6] ha imparato a suonare la fisarmonica all'età di dodici anni. Iniziò la sua carriera musicale all'età di dodici anni, con il fratello Anastasio, entrando a far parte di un gruppo musicale nel suo paese natale. A diciotto anni si trasferisce a Cartagena, in Colombia, per tentare la fortuna.
Nel 1969, presentò la sua prima canzone, intitolata "Así soy yo" , un successo nazionale. Dal 1973 risiedette in Messico, precisamente a Città del Messico, per dieci anni. A quel tempo riuscì a trionfare con brani come "Josefina" , "La burrita" , "Perro con rabia" e "La cumbia sampuesana" , tra gli altri. Nel 1984, si trasferì negli Stati Uniti, a San Antonio, in Texas. Durante la sua carriera musicale, ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui quattro diversi da El Premio de la Gente Latina Music Fan Awards, tenutosi a Los Angeles, California, e un Gloria de la Música Award.
È morto il 30 marzo 2015 a San Antonio, in Texas, all'età di 76 anni,[8] a causa di un'infezione batterica polmonare.[3]
Vita privata
Aniceto Molina era sposato. Dei suoi cinque figli, due sono cantautori Johnny e Antonio Molina. Ha creato la Fundación Ama Internacional La Florida, un'organizzazione senza scopo di lucro per aiutare le comunità più bisognose della Colombia.
^(ES) Sigfredo Ramírez, Las mil fiestas del Tigre Sabanero, in La Prensa Gráfica, 25 dicembre 2012. URL consultato il 31 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).