Angelo Musco nacque a Catania, nel rione popolare di San Cristoforo, in via Giuseppe Garibaldi, angolo via Fortino Vecchio, il 18 dicembre del 1871, il quattordicesimo dei figli del piccolo bottegaio Sebastiano Musco, al quale talune fonti v'attribuivano un'origine maltese - quasi sicuramente infondate[2] -, e della casalinga Francesca Cosenza. Visse un'infanzia povera e, fin dall'adolescenza, intraprese diversi lavori quali il barbiere, il calzolaio ed il muratore.
Entrò nel teatro all'età di sedici anni con l'"Opera dei pupi", il teatro tradizionale siciliano, e nel 1884 venne scritturato dalla compagnia marionettistica di Michele Insanguine.
Nel corso degli anni venti e trenta, Musco e la sua compagnia fecero numerose tournée in Italia e nel mondo, e riscosse enormi successi. Il suo esordio internazionale avvenne nel 1927 sul palcoscenico del Manhattan Opera House di New York con L'aria del continente di Martoglio.
Nel 1937, Musco recitò in uno spettacolo al Teatro Olimpia di Milano, ma subito dopo la rappresentazione fu colpito da un infarto e morì poco dopo. Angelo Musco riposa nel "viale degli uomini illustri" del cimitero monumentale di Catania.
Si tratta probabilmente del primo film italiano dedicato interamente al mondo del calcio e ritenuto a lungo scomparso[5].Il film trae spunto da una famosa partita di calcio giocata in casa nel 1931 dalla squadra della Roma contro la Juventus e conclusasi con il clamoroso punteggio di cinque a zero per la squadra capitolina. Fu restaurato a suo tempo attraverso un programma di salvaguardia promosso dal Ministero della cultura francese. La copia originale è conservata presso gli archivi del Centre National de la Cinématographie di Bois D'Arcy[7].
Digitalizzazione della filmografia
Nell'ambito del "Piano straordinario per la digitalizzazione del patrimonio cinematografico e audiovisivo" in Italia (D.P.C.M. 24/10/2017)[8][9], a partire dal 2020[10], con lo scopo di preservare, restaurare e digitalizzare i film di Musco per una nuova e moderna fruizione delle opere è stato avviato l'iter di acquisizione delle pellicole muschiane, attraverso il Ministero della cultura (già MiBACT) e il Centro sperimentale di cinematografia[11].
^Roberto Chiti, Musco Angelo, in Enrico Lancia e Roberto Poppi (a cura di), Dizionario del cinema italiano: Gli attori dal 1930 ai giorni nostri, Roma, Gremese Editore, 2003, p. 66. URL consultato il 15 aprile 2015. l'origine maltese del padre, asserita ad esempio dal Chiti, non troverebbe riscontro da altre fonti documentarie, prime fra tutte gli stessi atti di stato civile dell'uomo, dove è indicato come catanese
^ Vittorio Gnocchini, L'Italia dei Liberi Muratori, Roma, Erasmo, 2005, p. 193.
^Fontana, R. (1998). Il grande Musco: vita e arte di un grande esponente del teatro dialettale siciliano. Italia: Tecnicografica editoriale Vaccaro..
^Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, Roma, n. 75, martedì 30 marzo 1909, p.1405.
^Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, Roma, n. 29, giovedì 5 febbraio 1920, p.390.
^abArturo Lancellotti, Un signore del riso: Angelo Musco, "Nuova Antologia di Lettere, Scienze ed Arti", Roma, sesta serie, settembre-ottobre 1922, vol. CCXX dalla raccolta CCIV, p.161.
^Ciondoli, "Le opere e i giorni: rassegna mensile di politica, lettere, arti, etc.", Milano, Alpes, n. 1, 1º marzo 1922.
Bibliografia
Francesco De Felice, Storia del teatro siciliano, Catania, Giannotta editore, 1956, SBNTO00139045.
Franco La Magna, Lo schermo trema. Letteratura siciliana e cinema , Città del Sole Edizioni, Reggio Calabria, 2010, ISBN 978-88-7351-353-7
Franco La Magna, La Sfinge dello Jonio. Catania nel cinema muto (1896-1930) , appendice di Roberto Lanzafame, prefazione di Aldo Bernardini, nota introduttiva di Fernando Gioviale, Algra Editore, Viagrande (Catania), 2016, ISBN 978-88-9341-032-8
Sarah Zappulla Muscarà e Enzo Zappulla, Angelo Musco. Il gesto, la mimica, l'arte, Palermo, Novecento Editrice, 1987, ISBN8837300727.
Sarah Zappulla Muscarà e Enzo Zappulla, Musco: immagini di un attore, Catania, Maimone editore, 1987, ISBN8877510137.
Enzo Zappulla, Angelo Musco e il teatro del suo tempo, Catania, Maimone editore, 1991, ISBN8877510471.